Palermo – La carta stampata è in crisi e le edicole ne soffrono. Ma in Sicilia si aprono nuove possibilità per gli edicolanti: le nuove norme stabilite dall’assessore regionale alle Attività produttive, Eddy Tamajo, consentiranno, infatti, di distribuire prodotti alimentari e di somministrare alimenti e bevande al pubblico, accanto alla consueta vendita di giornali, riviste e periodici (che rimane d’obbligo).
Negli ultimi 15 anni, in Sicilia hanno chiuso oltre 400 edicole. Questa novità permetterà di dare “linfa vitale agli edicolanti che in questi anni hanno subito una forte crisi”, ha commentato Ottavio Zacco, presidente della commissione Attività produttive del Comune di Palermo, come riporta Italia Oggi. Tamajo ha spiegato: ““Vengono introdotti significativi elementi di novità per consentire agli operatori del settore di superare la profonda crisi che attraversa la vendita della carta stampata”. L’obiettivo, dunque, è di “trasformare le tradizionali edicole in multiservice point, con la possibilità […] di associare alla vendita di giornali e riviste altre tipologie commerciali o di servizi”.
