Assocaseari, il punto settimanale: mercato calante, domanda debole

2019-05-27T12:56:59+02:0027 Maggio 2019 - 14:45|Categorie: Formaggi|Tag: , , , |

Cremona – Assocaseari analizza gli andamenti di mercato della scorsa settimana, che mostrano un quadro mediamente calante, in Europa, e una domanda relativamente debole. Stabili, in Italia, le quotazioni dei formaggi Dop. Di seguito il commento integrale, firmato da Emanuela Denti e Lorenzo Petrilli:

– Sembrerebbe esser stata una settimana calante, quella appena trascorsa, alla faccia di tutti coloro che sperano in rialzi. La crema tedesca viene trattata a 1,80 euro/Kg. Latte crudo tedesco offerto a 0,35 euro/Kg e lo scremato trattato a 0,15 euro/Kg. Suddetti prezzi si intendono franco arrivo Nord Italia. Problemi di disponibilità non ve ne sono né in Nord Europa nè in Italia, dove però si realizzano prezzi molto più alti, malgrado la domanda non sia per niente alta. Sul mercato nazionale, la crema di latte di qualità viene trattata al prezzo del bollettino, il latte crudo sembra aver toccato ormai i  0,40 euro/Kg e lo scremato continua ad essere trattato a 0,20 euro/Kg alla partenza. A discapito dei prezzi alti, sembra che la domanda sia relativamente debole, ma comunque tutti registrano un leggero calo di raccolta e quindi, anche se la domanda è debole, va bene così. 

– Dopo settimane di stabilità, sia i bollettini francese che tedesco registrano un calo delle quotazioni del burro di 0,05 euro e l’Olanda di 0,07 euro. Kempten passa da 4,05-4,20 euro/Kg a 4,00-4,15 euro/Kg, l’Olanda da 4,11 euro/Kg a 4,04 euro/Kg e la Francia da 4,30 euro/Kg a 4,25 euro/Kg. Forse finalmente i bollettini si stanno avvicinando al mercato reale, il quale però non sta calando ulteriormente e resta ai prezzi della scorsa settimana, con il burro tedesco attorno a 4,20 euro/Kg ma senza nessuna domanda anche a detta degli stessi produttori tedeschi che sperano in un po’ di richiesta dopo il Ramadan; il polacco offerto a 3,90 euro/Kg e il burro di siero estero offerto intorno a 3,75 euro/Kg. A 3,75 euro/Kg si può trovare anche il burro di centrifuga salato Islandese. 

–  I tre bollettini del latte in polvere presi in considerazione fanno segnare dei rialzi per l’uso alimentare, però solo la quotazione tedesca aumenta anche per l’uso zootecnico, mentre il francese e l’olandese restano invariati. Sul mercato vi sono grossi problemi nel reperire merce al punto che si sta facendo fuori anche la polvere di qualche mese che era nei magazzini delle latterie. Martedì, su 1.106 Tons ancora disponibili all’intervento, ne sono state aggiudicate 899 a un prezzo minimo di 1.675 euro/ton, con un ulteriore aumento rispetto all’asta precedente di 15 euro/ton. Alla prossima asta, probabilmente l’ultima, dovrebbero essere quindi disponibili 207 Tons. Sempre martedì si è tenuto il Global Dairy Trade, dove il latte in polvere scremato è stato trattato leggermente al rialzo, mentre invece dopo molte settimane le quotazioni di burro e burro concentrato hanno segnato dei ribassi. 

– Il siero in polvere è in ribasso sia sul bollettino tedesco che francese, che si sono allineati a quello olandese, rimasto invariato.  

– Quotazioni medie dei bollettini europei dei formaggi in aumento per l’edamer 3,07 euro/Kg e il gouda a 3,12 euro/Kg, stabili per il cheddar a 3,20 euro/Kg e l’emmentaler a 4,43 euro/Kg. In Italia, stabili le quotazioni dei formaggi Dop, tranne un aumento di 0,10 euro per il pecorino romano a Milano.

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