Assocaseari, il punto settimanale sul mercato: impennata dei prezzi della crema, ma calano le quotazioni dei formaggi europei

2022-03-14T09:22:04+01:0014 Marzo 2022 - 09:05|Categorie: Formaggi, in evidenza|Tag: , , , , , , , |

Cremona – L’analisi degli andamenti della scorsa settimana, a cura di Assocaseari, rivela che la scalata dei prezzi delle commodities lattiero casearie non si arresta, così come continuano a crescere i costi di mangimi ed energia. Considerata l’incertezza della situazione geopolitica mondiale, l’uscita del tunnel sembra sempre più lontana. In forte rialzo la crema rispetto alla scorsa settimana, sale anche la media a tre dei bollettini europei del burro. Aumentano le quotazioni dei formaggi Dop italiani, mentre, inspiegabilmente, calano leggermente quelle di Gouda, Edamer ed Emmentaler. Di seguito il commento integrale, firmato da Emanuela Denti:

– Sul mercato europeo, latte crudo tedesco trattato a 0,52-0,53 €/kg, scremato tedesco a 0,30 €/kg partenza. Scambi buoni sul mercato nazionale, con latte crudo trattato a 0,47-0,48 €/kg e lo scremato leggermente sotto a due settimane fa. Raccolta stabile a causa delle temperature più rigide degli ultimi giorni e titoli buoni.

– Sul mercato Ue, crema di latte in forte rialzo trattata a 3,04 €/kg consegnata. Anche questa settimana buona domanda di crema nazionale di qualità che viene scambiata sopra al bollettino.

– Anche la scorsa settimana i bollettini del burro di Kempten sono aumentati e aggiungendo € 0,03 sul minimo e € 0,13 sul massimo si portano a 6,05-6,20, €/kg, media tedesca 6,125 €/kg. Aumenta anche la quotazione olandese che con +€0,12 si porta a 6,15 €/kg. Resta invariata la Francia a 6,455 €/kg. La media a tre della scorsa settimana è 6,243 €/kg, quella a due 6,138 €/kg. A Milano la quotazione del burro di centrifuga cresce per la terza settimana consecutiva di € 0,05 e arrotonda a 6,00 €/kg. Mentre nelle settimane scorse i bollettini sono sempre stati vicini alla realtà di mercato, segnaliamo questa settimana un’impennata nelle quotazioni, rilevate solo in piccola parte dai bollettini ufficiali.

– Non si arresta la corsa dei bollettini del latte in polvere, sia intero che scremato, che aumentano in tutti e tre i Paesi che teniamo in considerazione.

– Questa settimana aumentano le quotazioni del siero, sia per l’uso alimentare che zootecnico, in Germania mentre restano invariate in in Francia e Olanda.

– Le quotazioni nazionali dei formaggi sono aumentate per il Parmigiano Reggiano meno stagionato a Milano, Modena, Reggio Emilia, il Grana Padano a Milano (tranne il Riserva), Verona, Cremona e Mantova (solo le due voci delle stagionature più brevi), il Pecorino Romano a Milano, il Provolone generico a Cremona e il Monte Veronese Dop a Verona. Non si capisce l’inversione di tendenza per le quotazioni medie europee, con il Gouda che scende 4,11 €/kg, l’Edamer a 4,27 €/kg e l’Emmentaler a 4,97 €/kg, visto che i bollettini restano ancora inferiori alle quotazioni reali. Solo il Cheddar sale a 3,69 €/kg, anche lui nel al di sotto delle contrattazioni reali.

NB: I prezzi pubblicati devono essere considerati solo indicativi di una tendenza di mercato, in quanto miscellanea non solo di prezzi effettivi di vendita, ma anche di prezzi di offerte e/o richieste rilevate sul mercato.

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