Assocaseari, il punto settimanale sul mercato: prevale incertezza, anche se aumenta l’offerta di materia prima

2022-10-10T11:22:47+02:0010 Ottobre 2022 - 11:22|Categorie: Formaggi, in evidenza|Tag: , , , , , , , |

Cremona – L’analisi degli andamenti della scorsa settimana, a cura di Assocaseari, rivela che persiste grande incertezza su dove andrà il mercato nei prossimi mesi. Anche se l’offerta di materia prima e i titoli stanno piano piano aumentando, la disponibilità resta scarsa ed il mercato sostanzialmente stabile. Di seguito il commento integrale, firmato da Emanuela Denti:

– Sul mercato europeo, disponibilità scarsa di latte, domanda buona; crudo tedesco trattato come settimana scorsa a 0,62-0,63 €/kg, lo scremato sale leggermente a 0,33 €/kg partenza. Sul mercato nazionale, latte crudo trattato tra 0,67 e 0,69 €/kg partenza, con domanda buona, ma con l’industria in grande difficoltà a pagare prezzi arrivati al livello record attuale. Lo scremato perde un centesimo rispetto a due settimane fa. La raccolta è in ripresa, titoli buoni in aumento.

– Sul mercato Ue, crema di latte trattata a 3,58-3,60 €/kg franco arrivo in base alla provenienza, in calo rispetto a due settimane fa, visto il leggero aumento della merce disponibile, domanda stabile. Sul mercato italiano, panna nazionale di qualità in leggera flessione, domanda buona.

– Bollettini ufficiali del burro cedenti, ma sempre sopra i 7,00 €/kg. Kempten resta invariata per la seconda settimana consecutiva, minimo 6,99 €/kg e massimo 7,05 €/kg; media tedesca 7,02 €/kg. La Francia cala di € 0,08 e si porta a 7,47 €/kg, l’Olanda di € 0,10 e va a 7,12 €/kg. La media a tre di questa settimana è 7,203 €/kg e quella a due 7,07 €/kg. Il burro di centrifuga a Milano resta invariato a 7,05 €/kg.

– Momento di calma sui bollettini del latte in polvere. L’intero resta invariato su tutti e tre i Paesi che consideriamo. Lo scremato è stabile in Germania e cala in Francia e Olanda.

– Come per la voce precedente, quotazioni del siero stabili in Germania e in calo in Francia e Olanda.

– Aumentano ancora i bollettini di alcuni formaggi italiani. Il Pecorino Romano sale a Milano, il Gorgonzola a Milano e Novara, il Grana Padano a Milano (60-90 giorni fuori sale) e Cremona (stagionato 9 mesi e 12-15 mesi), il Provolone Valpadana a Milano, Verona e a Cremona (dove aumenta anche il generico), il Monte Veronese a Verona e, spinti dall’aumento dei prezzi del latte alla stalla, tutti i formaggi molli a Milano. Restano stabili sopra i 5,00 €/kg le quotazioni dei formaggi commodities Europei.

NB: I prezzi pubblicati devono essere considerati solo indicativi di una tendenza di mercato, in quanto miscellanea non solo di prezzi effettivi di vendita, ma anche di prezzi di offerte e/o richieste rilevate sul mercato

 

Leggi qua l’analisi di mercato di Assocaseari della scorsa settimana.

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