Milano – Critiche pesanti di Guido Barilla (nella foto) a Confindustria. L’amministratore delegato del colosso alimentare parmense ha bollato l’organizzazione come “parte dell’inefficienza del sistema” e “l’esatta faccia di un vuoto” politico e culturale. Le dichiarazioni, riprese oggi da Il Corriere della Sera, sono state rilasciate nel corso di un convegno, promosso ieri alla Bocconi di Milano nell’ambito delle celebrazioni per il centenario dalla nascita del padre Pietro. Facendo eco alla frase pronunciata negli scorsi giorni dal presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, Guido Barilla ha sentenziato: “Il tempo è scaduto anche per Confindustria”. Gli attacchi non sono, tuttavia, rivolti all’attività personale del presidente, quanto al modello in sé dell’organizzazione definito lobbistico e inadatto per affacciarsi al mondo. Lontana, comunque, l’ipotesi di un’uscita. Anzi, interpellato sull’abbandono di viale dell’Astronomia da parte di Fiat, Guido Barilla ha sottolineato come il Lingotto abbia “sfruttato Confindustria per 30 anni” e che “saltare fuori dalla finestra non sia stata una bella mossa”. L’amministratore delegato auspica piuttosto una “riflessione profonda per capire se il nostro modello associativo è capace di gestire le situazioni presenti e future con la stessa capacità con cui ha gestito quelle passate”.
