Carni: nel 2022, +9,9% a valore e -1,6% a volume. In calo gli acquisti di bovino

2023-02-28T11:08:01+02:0028 Febbraio 2023 - 11:08|Categorie: Carni|Tag: , |

Roma – Nel 2022, il settore delle carni ha registrato un incremento della spesa del 9,9%, a cui è corrisposta una diminuzione dell’1,6% dei volumi acquistati. Secondo quanto segnala Ismea, c’è stato anche uno spostamento verso tagli e aree merceologiche più economiche (come il suino) a discapito delle carni bovine. Entrando nel dettaglio, le carni bovine hanno registrato un sostenuto incremento dei prezzi medi (+9,7%) che ha spinto i consumatori al contenimento dei volumi facendo segnare un -4,4% degli acquisti a volume, con una spesa comunque in aumento del 5,1%. Le carni suine, pur segnando un incremento dei prezzi medi del 7,1%, hanno registrato un incremento dei volumi acquistati, favorite da un livello di prezzo comunque inferiore sia a quello delle carni bovine che a quello di alcuni tagli delle avicole. Le carni avicole sono quelle che hanno registrato il più importante aumento dei prezzi medi (+18,3%) soprattutto a causa dell’influenza aviaria; malgrado ciò, il consumo in termini di volume si è mantenuto stabile rispetto al 2021 (solo -0,2%).

Torna in cima