Centro Carni Company punta sulla sostenibilità: -25% il packaging dei burger freschi

2022-02-24T10:03:07+02:0024 Febbraio 2022 - 10:03|Categorie: Carni|Tag: , |

Tombolo (Pd) – 25% in meno di plastica e carta impiegata e 13% in più di prodotto per ogni pallet box. Centro Carni Company, player del settore della lavorazione della carne bovina, alza l’asticella sul fronte della sostenibilità. Come fanno sapere dall’azienda, la riduzione dei materiali impiegati per la realizzazione dei packaging dei burger è frutto di attente ricerche, per garantire al consumatore la qualità di sempre, diminuendo però l’impatto ambientale delle confezioni che, solo nel 2020, hanno cubato globalmente ben 13,1 milioni di tonnellate (report Conai), pari a circa un terzo dei rifiuti urbani complessivi. Nello specifico, per il nuovo pack, verrà utilizzato un vassoio più piccolo, composto al 75% da materiale riciclato (da un materiale ‘accoppiato’ si è giunto a uno ‘monomateriale’). La riduzione del 25% di plastica porta, di conseguenza, anche alla riduzione del 25% del film che avvolge il prodotto e la fascetta. In termini di trasporto, poi, il ripensamento del pack porta un ulteriore vantaggio: +13% di prodotto per pallet box. Ciò significa ricevere più merce per ogni singola consegna, ottimizzando non solo la quantità di prodotto ma impattando positivamente in termini di logistica e di inquinamento. La riduzione del pack ha comportato, inoltre, un investimento importante a livello economico, in quanto l’innovazione tecnologica ha riguardato anche gli impianti e i macchinari utili per la produzione e la messa a punto di questo programma. “Nei prossimi sei mesi abbiamo l’ambizioso obiettivo di ridurre ulteriormente del 40% il materiale plastico del vassoio”, fa sapere Raffaele Pilotto, direttore amministrazione, finanza e controllo di gestione. “Abbiamo all’attivo diversi studi e ricerche a riguardo, a dimostrazione del ruolo-guida che l’azienda intende svolgere per la gestione responsabile e sostenibile dei packaging”.

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