Roma – La grappa, all’estero, nel 2022 ha registrato un +23% rispetto al 2021. E in Germania ha toccato anche picchi di +33%. A rivelare questi dati dell’Osservatorio Federvini, durante Vinitaly, è Sebastiano (Nuccio) Caffo, presidente del Consorzio Nazionale Grappa.
“Sono dati che accogliamo con grande entusiasmo e che ci stimolano a continuare a promuovere questo prodotto italiano per eccellenza”, dichiara il presidente. “Sono molto soddisfatto perché nonostante le difficoltà burocratiche iniziali che abbiamo dovuto superare e la diffidenza di chi non credeva possibile la realizzazione del progetto di valorizzazione del prodotto, siamo perfettamente operativi[…]. La grappa sta vivendo un crescente apprezzamento, un segnale che dobbiamo cogliere per conferirle il ruolo di ambasciatrice del made in Italy che merita”.
Altri dati interessanti sul comparto sono forniti recentemente da Astraricerche. Che in un’indagine svolta per Grappa Libarna, brand del gruppo Montenegro, ha identificato l’identikit del consumatore tipo dell’alcolico nel Bel Paese. Che non è più un uomo over 40 che vive nel Nord Italia (approfondisci qui).