Cun suino vivo 28 luglio: mancato accordo

2022-07-28T14:55:54+02:0028 Luglio 2022 - 14:55|Categorie: Carni, Salumi|Tag: |

Parma – Continua l’estate di fuoco del suino italiano. Una riunione piuttosto veloce ha sancito il mancato accordo tra gli allevatori e il resto della filiera sul costo del vivo. Dopo gli 1,86 euro/kg concordati sette giorni fa, i compratori si aspettavano una tregua, visto che ad agosto tradizionalmente le vendite di carne fresca godono di un’impennata. Gli allevatori sono rimasti fermi sulle loro richieste: sembra che fossero disposti a chiudere a 1,89 euro/kg, ma avrebbero voluto superare già oggi la soglia psicologica degli 1,90 euro/kg. Di fronte all’opposizione della controparte, gli allevatori sono stati irremovibili. Si prevede un ulteriore calo delle macellazioni, e altre tensioni sul mercato dei tagli freschi. Sul vivo, si tratta del secondo non formulato dell’anno. Il primo è stato il 3 marzo, quando il maiale costava 1,40 e dopo sette giorni è arrivato a una quotazione a forbice che raggiungeva gli 1,50 euro/kg. Poi il vivo ha visto un’altra forbice il 7 luglio, ma senza passare da un mancato accordo. La situazione è pesante: allevatori e macelli dichiarano di essere in difficoltà, e le macellazioni sono dal 25% al 30% in meno dell’anno scorso.

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