Roma – Durante il Made in Italy Summit – organizzato da Sole 24 Ore, SkyTg24 e Financial Times – è stato presentato un progetto di Confindustria e Sole 24 Ore che vede la creazione di una certificazione che attesti l’essere autenticamente made in Italy per le imprese manifatturiere.
“L’iniziativa si inserisce nella visione di valorizzazione e promozione all’estero delle imprese che Confindustria porta avanti da diversi anni”, sottolinea Raffaele Langella, direttore Affari internazionali di Confindustria. “La certificazione nasce da due esigenze. La prima è culturale, nell’accezione più ampia del termine, ed è quella di misurare concretamente, con parole e dati, l’eccellenza italiana. La seconda è promozionale, perché in particolare le Pmi hanno bisogno di tutti gli strumenti possibili per competere nel mondo”.
La certificazione, il cui logo e dettagli saranno presentati a inizio novembre, si rivolgerà solo alle imprese manifatturiere e prevederà una distinzione tra Pmi e aziende più strutturate. Per ottenerla, si legge in un articolo de Il Sole 24 Ore, le aziende dovranno soddisfare alcune caratteristiche, come essere state fondate in Italia e possedere l’Iso 9001 e la certificazione antimafia. Saranno considerati, poi, anche aspetti come numero di dipendenti, storia e valutazione Esg. L’iter per ottenerla, invece, sarà veloce e a distanza mentre la certificazione avrà validità di due anni.
