Parma – Segnali contrastanti quelli che arrivano dai listini Cun dei tagli freschi del 13 ottobre. Continua il notevole boom del trito da banco, che ritocca il record storico a una cifra impressionante: i suoi 5,47 euro/kg lo rendono il quarto taglio più costoso, dopo le cosce Dop e la coppa rifilata. Il rialzo negli ultimi tre mesi e mezzo è di quelli che si vedono raramente: +29%. E per il momento non dà cenni di fermarsi. L’altra conferma arriva dalla strana tendenza che stanno prendendo le cosce: le Dop stanno salendo ulteriormente (+4 centesimi negli ultimi due bollettini), le non tutelate scendono a specchio. Forse per rendere un po’ più appetibili i tagli destinati ai prosciutti smarchiati nazionali, visto che sono in aumento gli utilizzi di cosce estere per fare crudi Mec. In ogni caso il 6,16 euro/kg raggiunto dalla pesante Dop avvicina il taglio al record di marzo (6,22 euro/kg). Le altri voci sono stabili o in calo. Importante quello della coppa rifilata che, sette giorni dopo i -50 centesimi della coppa in osso, perde 18 centesimi e va a 6,37 euro/Kg. Nel frattempo la coppa in osso ne perde altri 20: l’industria continua a chiedere come mai l’adeguamento del taglio destinato alla stagionatura è sempre in ritardo e non lineare rispetto a quella non lavorata. Perde 10 centesimi anche il busto con la coppa, mentre la gola continua un calo iniziato a Ferragosto e che vale complessivamente -6,4% e che la riporta verso la soglia dei 3,00 euro/kg (3,09).
Questo il dettaglio
TAGLIO | 6 ott | 13 ott |
Coscia fresca per Dop oltre 13 kg | 6,14 | 6,16 |
Coscia fresca per Dop 11/13 kg | 5,65 | 5,67 |
Coscia fresca per crudo oltre 12 kg | 5,12 | 5,10 |
Coscia fresca per crudo 10/12 kg | 4,82 | 4,80 |
Lombo Bologna | 4,95 | 4,95 |
Lombo Padova (o Venezia) | 4,75 | 4,75 |
Busto con coppa e costine | 4,85 | 4,75 |
Coppa rifilata oltre 2,5 kg | 6,55 | 6,37 |
Coppa fresca con osso | 4,80 | 4,60 |
Spalla disossata oltre 5,5 kg | 4,85 | 4,85 |
Pancettone | 2,75 | 2,75 |
Pancetta rifilata | 4,83 | 4,83 |
Gola con cotenna e magro | 3,14 | 3,09 |
Lardello con cotenna | 1,85 | 1,85 |
Lardo oltre 3 cm | 3,90 | 3,90 |
Lardo oltre 4 cm | 4,70 | 4,70 |
Trito (per salame) | 5,39 | 5,47 |
Calano significativamente tutti i principali maiali esteri, con l’eccezione della Danimarca: importantissimi i 10 centesimi persi dalla carcassa tedesca (2,10 euro/kg, -4,5%, VEZG), così come i 5 centesimi persi dalla francese (1,944 euro/kg, MPB), che vogliono dire il 17,4% in meno dal 27 luglio. Significativi anche i ribassi del suino belga, che perde il 3,8% sulla carcassa (2,03 euro/Kg, Belgian Pork Group) e il 5,1% sul vivo (1,50 euro/kg, Danis). Anche l’Olanda cala le quotazioni, del 2,3% (1,69 euro/kg, DCA 2.0). Per il momento, però, a questi ribassi non corrispondono grossi riscontri sui tagli. C’è qualcosa che perde (le coppe e le spalle olandesi, 2-3 centesimi; tutti i tagli belgi, ma nessuno più dei 3 centesimi del lardo), ma ci sono anche controtendenze come le cosce olandesi (+4 centesimi nelle ultime due settimane) e i filetti olandesi (+40 centesimi nelle ultime tre).