Fao: in discesa l’indice dei prezzi alimentari mondiali

2023-06-05T14:26:38+02:005 Giugno 2023 - 14:26|Categorie: Mercato|Tag: |

Roma – A maggio l’indice dei prezzi mondiali monitorati dalla Fao è sceso ai minimi degli ultimi due anni. Crollano in particolare, come riporta Efanews, i prezzi degli oli vegetali, dei cereali e dei prodotti lattiero-caseari, superando gli aumenti dello zucchero e della carne. L’indice ha registrato una media di 124,3 punti contro i 127,7 punti di aprile, quasi il 5% in meno. Si tratta del punteggio più basso dall’aprile 2021 e inferiore del 22% rispetto al picco storico raggiunto nel marzo 2022. Nonostante la discesa dei prezzi di cereali, quelli internazionali del riso hanno continuato a crescere, principalmente a causa delle forniture ridotte in alcuni paesi esportatori.

Il mese scorso l’indice dei prezzi degli oli vegetali è sceso di quasi il 9% rispetto ad aprile, a causa della maggiore disponibilità di semi oleosi e della debolezza della domanda di olio di palma. Prezzi in calo del 3%, invece, per i prodotti lattiero-caseari, a causa di una ripresa stagionale della produzione di latte nell’emisfero settentrionale.

I prezzi dello zucchero sono cresciuti del 5,5% rispetto ad aprile, registrando il quarto aumento mensile consecutivo. Il motivo è da ricercare nelle preoccupazioni per El Niño, fenomeno che sta portando all’innalzamento delle temperature, aumentando i rischi per l’offerta globale. Tuttavia, il miglioramento delle condizioni climatiche in Brasile e il calo dei prezzi del greggio hanno frenato i mercati dello zucchero: i futures sul prodotto, dopo il picco di fine aprile, hanno chiuso il mese di maggio in ribasso.

Le scorte mondiali di cereali per la stagione 2023/24 dovrebbero aumentare dell’1,7% rispetto al periodo precedente, raggiungendo gli 873 milioni di tonnellate, grazie alle maggiori scorte previste di mais, riso e orzo. Si prevedono scorte in calo per il grano, dato il combinato tra produzione in diminuzione e domanda stabile.

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