Filiera italiana del pomodoro: in Campania generato il 50% dei ricavi

2022-11-07T10:21:00+02:007 Novembre 2022 - 10:18|Categorie: Grocery, Ortofrutta|Tag: , , |

Napoli – Si è conclusa con un -10% la campagna di trasformazione 2022 del pomodoro italiano (leggi qui). I dati sono stati comunicati nell’ultima Assemblea pubblica di Anicav, la più grande associazione di rappresentanza delle imprese di trasformazione del pomodoro, svoltasi lo scorso ottobre. Quest’anno, nel complesso, sono state trasformate 5,5 milioni di tonnellate di materia prima, a fronte di 65.180 ettari coltivati.

Come riportato dall’inserto economico del Corriere, tra le aree più importanti per la filiera italiana del pomodoro figura la Campania, la regione del bacino Centro-Sud in cui si trasforma più pomodoro. A livello regionale, il fatturato del comparto è di circa due miliardi di euro, pari al 50% dell’intero settore pomodoro nel nostro Paese. Il 65% di tale fatturato, pari a 1,4 miliardi di euro, è generato dalle esportazioni.

In Campania sono presenti ben 70 aziende (su 115 totali in Italia) specializzate nell’attività di trasformazione del pomodoro. Nel complesso, impiegano circa 20mila gli addetti fra fissi e stagionali. Ogni anno, inoltre, utilizzano circa due miliardi di lattine e bottiglie destinate al confezionamento dei derivati del pomodoro e 500mila chilometri di etichette.

 

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