Roma – Massimiliano Giansanti (in foto), presidente Confagricoltura, chiede alla grande distribuzione italiana di studiare un’iniziativa “per contrastare la caduta dei consumi dei prodotti destinati all’alimentazione”. Nella sua relazione all’assemblea annuale dell’associazione, iniziata il 12 luglio a Roma, ha parlato anche dell’aumento dei tassi d’interesse e del Pnrr.
Come riporta il Sole 24 Ore, “L’aumento dei tassi da parte della Banca centrale europea sta generando forte apprensione per la tenuta del conto economico e, di conseguenza, per la solvibilità delle imprese”, ha affermato giansanti. Intervistato da Italia Oggi, ha anche spiegato che “i continui rialzi dei tassi d’interesse della Banca centrale europea finiscono per stimolare l’inflazione, anche alimentare”.
Rivolgendosi al Governo, Giansanti chiede più coraggio nell’attuazione del Pnrr. “Noi nel settore dell’agricoltura abbiamo presentato delle proposte sulle filiere in cui chiediamo più di 11 miliardi di finanziamenti a fronte di una disponibilità di 800 milioni, Questo dimostra che, se le risorse si vogliono spendere, ci sono tutti gli elementi per poterlo fare”. Rimprovera poi all’Europa di portare avanti una Politica agricola comune che, dall’inizio di quest’anno, “è chiaramente inadeguata, come anche il bilancio con meno dello 0,5% del Pil europeo”. Ancora, nell’Intervista a Italia Oggi ha dichiarato che “Bruxelles sta sbagliando tutto: piuttosto che favorire la crescita produttiva, l’Ue adotta politiche ambientaliste che dismettono l’agricoltura e consegnano il mercato a produzioni extra-Ue, con più bassi standard di qualità e salubrità”. A suo parere, grazie alla crescita delle esportazioni “possiamo far salire anche il tasso di auto approvvigionamento fermo al 75%, producendo così nuova ricchezza e buoni posti di lavoro”.
