Gli investitori perdono interesse per il vegan: il valore delle azioni cala del 51% negli ultimi 12 mesi

2022-11-08T09:34:13+02:008 Novembre 2022 - 09:34|Categorie: Carni, Mercato|

Tel Aviv (Israele) – Negli ultimi 12 mesi gli investitori hanno perso interesse nei confronti delle alternative vegetali alle carni e ai latticini. I nuovi dati pubblicati da eToro, società multinazionale di social trading e investimenti multi-asset con sede a Israele, mostrano che un paniere di 10 tra le più importanti azioni del mercato vegano avrebbe visto il proprio valore diminuire del 51% negli ultimi 12 mesi e del 36% rispetto ai due anni precedenti. Il paniere preso in considerazione è composto da aziende vegan attive in svariati settori: da quello della carne e del latte, come Beyond Meat e Oatly, a quello delle bevande, come Celsius Holdings, fino a quello dei cosmetici, come ELF Beauty. La situazione del settore della carne starebbe invece migliorando: un paniere equivalente di azioni dei più grandi big della carne avrebbe perso investitori per il 12% nell’ultimo anno e avrebbe guadagnato il 7% negli ultimi due anni. Secondo eToro, siamo di fronte, quindi, a un’inversione di tendenza rispetto agli anni precedenti, quando il prezzo delle azioni vegane era salito alle stelle. “Molti dei cosiddetti titoli vegani sono aumentati vertiginosamente durante il boom tecnologico e delle venture capital che ha caratterizzato questi ultimi anni, ma ora stanno crollando per via di condizioni di mercato difficili, aumento dei tassi di interesse e rischi di recessione”, commenta Ben Laidler, global markets strategist di eToro. “Di fronte alla crisi del costo della vita, inoltre, i consumatori sono alla ricerca di fonti proteiche più economiche”.

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