I formaggi Dop uniti contro il Nutriscore

Roma – “Ci opponiamo duramente al Nutriscore”. Così Antonio Auricchio, presidente di Afidop (Associazione formaggi italiani Dop e Igt) nel corso dell’incontro promosso a Roma contro il sistema di etichettatura a semaforo, alla presenza del ministro delle Politiche Agricole Stefano Patuanelli e del Sottosegretario agli Esteri Benedetto Della Vedova. Infatti, mentre il settore caseario è alle prese con la contrazione dei consumi e con l’emergenza materie prime per l’alimentazione animale innescata dal conflitto in Ucraina, il mercato dei formaggi Dop rischia di essere messo a repentaglio dall’etichetta Nutriscore, se dovesse essere approvata dall’Unione europea. In particolare, tutti i formaggi portabandiera dell’Italia nel mondo otterrebbero una valutazione negativa con il Nutriscore: Parmigiano Reggiano Dop, Asiago Dop, Gorgonzola Dop, Grana Padano Dop, Mozzarella di Bufala Campana Dop e Pecorino Romano Dop…. Per questo motivo, Afidop – l’Associazione dei Formaggi Italiani Dop, con i consorzi di tutela dei formaggi a denominazione d’origine protetta, ha realizzato una campagna social che mette al centro i piatti iconici italiani in cui il formaggio è un elemento distintivo. Per farlo, l’associazione immagina questi piatti realizzati proprio senza il formaggio Dop in questione. Abbiamo 54 formaggi Dop che tutti ci invidiano. Perché non sanno farli come noi. Dobbiamo combattere questo strumento che ci danneggia, unendo le forze della produzione, della scienza e della politica”, ha sintetizzato Auricchio. L’incontro ha visto nel ruolo di relatori il nutrizionista Luca Piretta, lo chef Davide Oldani e Riccardo Deserti, presidente di OriGin, l’Organizzazione internazionale delle Indicazioni Geografiche.

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