I trattori e la politica. Le posizioni di Lega, Pd, Fdi

2024-02-14T08:45:47+02:0014 Febbraio 2024 - 08:45|Categorie: in evidenza, Mercato|Tag: , , , |

Roma – A margine del dibattito in aula gli esponenti dei partiti si sono espressi sulla protesta dei trattori e le iniziative assunte dal governo alla luce delle richieste degli agricoltori.

Grazie alla protesta degli agricoltori e alla tenacia della Lega in Parlamento, il governo ha deciso di allargare l’esenzione dell’Irpef agricola. Un risultato importante, che non ci fa dimenticare le altre giuste richieste che vengono da quel mondo”. Lo scrive sui social il vicepresidente del Senato Gian Marco Centinaio, responsabile del dipartimento Agricoltura e Turismo della Lega. Continueremo a combattere per garantire agli agricoltori una remunerazione adeguata per i loro prodotti, per cambiare le scellerate politiche europee del Green Deal e della Pac, per valorizzare il Made in Italy e impedire accordi commerciali con Paesi che usano farmaci dannosi e ignorano i diritti dei lavoratori, per fermare i cibi sintetici, per ridurre la burocrazia e regolare la presenza della fauna selvatica”.

Stefano Vaccari, capogruppo Pd in commissione Agricoltura e segretario di Presidenza della Camera, critica invece l’accordo raggiunto tra il ministro Lollobrigida e Riscatto Agricolo: “Da un lato, il governo sceglie di esautorare il ruolo delle organizzazioni sindacali del mondo agricolo, cercando goffamente di arginare la protesta di piazza; dall’altro, più nel merito, vengono di fatto confermati tutti gli errori commessi dall’esecutivo. Una cecità davanti alle emergenze del comparto, che avevamo cercato di arginare con il nostro pacchetto di proposte ed emendamenti”.

Marta Farolfi, senatrice di Fratelli d’Italia, sottolinea infine le iniziative del governo a sostegno della categoria: “Esenzione per i redditi agrari e dominicali fino a 10mila euro e la riduzione del 50% dell’importo da pagare per i redditi compresi tra i 10mila e i 15mila. La misura avrà la durata di due anni e si tratta di un sostegno concreto nei confronti del settore agricolo, che si aggiunge alle altre misure già introdotte dal governo come l’aumento da 5 a 8 miliardi dei fondi del PNRR destinati al comparto agricolo e gli 800 milioni a disposizione per l’acquisto di macchine agricole”.

Torna in cima