Milano – Grande festa per il decennale del MuSa (Museo della salumeria), fondato a Castelnuovo Rangone (Modena) da Villani Salumi. La storica azienda, nata nel 1886, ha infatti organizzato un evento con Sonia Peronaci presso lo spazio Sonia Factory di Milano. A tema i numeri e la lunga storia dell’azienda, raccontati dal direttore generale Filippo Villani, la nascita e lo sviluppo del Museo e uno show cooking per valorizzare alcune delle numerose produzioni firmate Villani. Nel corso dell’evento, Filippo Villani ha ricordato che l’azienda ha superato i 146 milioni di fatturato, con una quota export pari a circa il 40% e clienti che sono prevalentemente gastronomie specializzate e salumerie, ma l’azienda è presente anche in Gdo. “Oggettivamente stanno cambiando le modalità di consumo. Per questo, con le nostre vaschette, abbiamo cercato di rendere in modo più artigianale possibile quello che tanti fanno in modo industriale: affettiamo a temperatura positiva, posizioniamo le fette a mano e utilizziamo tutta una serie di accorgimenti”.
Sul tema caldo del costo della materia prima, il direttore ha commentato: “Alcuni prosciuttifici hanno smesso di salare per i costi troppo elevati: oggi la coscia costa circa 6,20 euro, deve stagionare 12, 14, 18, 20, 24 mesi o più. C’è poi un calo peso importante nel corso della lavorazione e stagionatura, e quando arriva nel punto vendita quella coscia sarà oggetto di un ricarico della distribuzione. Non è scontato che tra due anni si troverà un consumatore disposto a spendere la cifra adeguata a remunerare la filiera”. A fronte di una domanda specifica su possibili nuove acquisizioni dopo Antica Ardenga (novembre 2021), Filippo Villani ha lasciato intendere che ci sia un’operazione in corso, conclusa o alle battute finali. “Entro fine anno o massimo inizio del 2024 potremo rivelare qualcosa“, ha commentato.
In foto: Sonia Peronaci e Filippo Villani
