Il pagellone della Distribuzione moderna (2022) – Crai: voto 7+

2024-01-03T12:27:00+02:0011 Gennaio 2023 - 08:45|Categorie: in evidenza, Retail|Tag: , |

CRAI: VOTO 7+

Crescita

Cooperativa di dettaglianti nata nel 1973, Crai conta su oltre 1.500 punti vendita nel settore food, a cui si aggiungono circa 1.500 drugstore, con una presenza capillare nel territorio italiano, in oltre 1.000 Comuni. Secondo l’Osservatorio Mediobanca, tra le realtà che si sono distinte nel 2021 per vendite prodotte nel settore retail grocery, il Gruppo Crai ha fatto registrare in Italia la migliore performance (+15,9%), accelerando il trend di crescita che dal 2016 al 2020 (in virtù di una progressione del +9,2%) lo vede posizionato al secondo posto in Italia dietro solo al discount Md. Per quanto riguarda la redditività, Mediobanca fotografa il Gruppo guidato da Giangiacomo Ibba come l’azienda retail con la terza migliore performance (13,7%), dopo Md ed Eurospin. Posizione che, a livello internazionale, vede il gruppo posizionarsi al decimo posto assoluto per Roi, su quasi 50 retailer nazionali e grandi gruppi internazionali analizzati. L’uscita di Radenza da Crai (300 pdv) ha portato all’azzeramento del gruppo in Sicilia, ma intanto è stato siglato un accordo con D.It, partner della centrale Forum per continuare a presidiare l’isola. Vedremo che frutti darà la riorganizzazione interna, con il coinvolgimento di Gregoire Kaufmann come direttore generale.

Voto: 7

Mdd

Da sempre centrale nella strategia di Crai, la Mdd è a quota 20% e comprende circa 1.600 referenze. Il restyling del sito Piaceri italiani, dedicato ai 300 prodotti premium, si inserisce in un percorso di consolidamento di un settore strategico per la catena.

Voto: 7,5

Servizi al cliente

Il sito Craispesaonline, ancora giovane per essere valutato a pieno, è intuitivo e di facile navigazione. Anche se va detto che per un gruppo così caratterizzato dalla prossimità e ben presente in luoghi di villeggiatura, il vero servizio è quello della professionalità degli addetti nei punti vendita.

Voto: 7

Sviluppo format

Lo sviluppo dei format è un po’ in chiaroscuro: Crai resta un punto di riferimento per il canale della prossimità, ma in questi anni non sempre le strategie hanno pagato. Pensiamo a Leader Price, su cui è in atto una razionalizzazione: diventerà sempre più una prossimità di convenienza che possa esprimere una profondità. L’insegna ha dovuto cedere la quasi totalità della rete perché i pdv hanno mostrato poco appeal per i soci e una scarsa convertibilità. Altra storia per Tuttigiorni: i pdv di Cagliari e Sassari stanno performando molto bene grazie al modello Edlp e a un’offerta orientata alla Mdd, grazie a quel fuoriclasse che è Roberto Comolli, Ad di Cuore dell’Isola. Piemonte, Campania e Veneto potrebbero essere altre zone dove il format verrà replicato.

Voto: 6/7

Sostenibilità

Sono numerose le iniziative di Crai a favore della sostenibilità. E non potrebbe essere altrimenti, vista la diffusione capillare del gruppo e la presenza di negozi di prossimità, sinonimo di attenzione alle comunità. Dalle collection di teglie in alluminio riciclato a favore di una Onlus attiva in Congo ai Crai Food Awards dedicati alla valorizzazione dei prodotti locali, fino agli investimenti sulla Mdd. Sono solo alcuni esempi concreti a cui si è aggiunto recentemente anche l’ingresso in Assobio, per rafforzare l’impegno concreto dell’insegna per una filiera sana e sostenibile.

Voto: 7

(FR)

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