In Sardegna nasce l’agnello equo solidale: accordo storico che paga il giusto prezzo ai pastori

2022-12-20T11:04:46+02:0020 Dicembre 2022 - 11:04|Categorie: Carni|Tag: , |

Macomer (Nu) – In Sardegna nasce l’agnello equo solidale che paga il giusto prezzo ai pastori. Si tratta del primo accordo di filiera nazionale realizzato nel rispetto della legge sulle pratiche sleali che nasce dalla sottoscrizione, il 15 dicembre scorso, di un protocollo di intesa tra il distributore Fratelli Ibba – Abbi Group, Coldiretti Sardegna, Fdai (Firmato dagli agricoltori italiani) e Stc Carni, azienda leader in Sardegna nel settore della lavorazione e commercializzazione delle carni. Secondo il protocollo, il prezzo dell’agnello di Sardegna Igp sarà pagato a 6 euro/kg (peso vivo) per tutta l’annata e non andrà mai sotto i costi di produzione stabiliti da Ismea, in 5,62 euro (compreso Iva) nel rispetto della legge sulle pratiche sleali. “E’ un accordo storico perché́ finalmente il prezzo scaturisce da un’equa contrattazione nel rispetto di tutte le componenti della filiera, a cominciare da chi produce – in questo caso il pastore, oggi tutelato ma che in passato ha sempre subìto e non negoziato il prezzo di ciò che produce”, ha affermato Battista Cualbu, presidente del Consorzio dell’agnello Igp di Sardegna. “La nuova norma è quindi uno strumento nato a tutela dell’anello debole della filiera. […] Chi acquista un agnello Igp di Sardegna negli scaffali dei Fratelli Ibba sarà sicuro di portare a tavola un prodotto, oltre che sardo al 100%, buono e genuino anche etico perché paga il giusto prezzo al pastore”.

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