Istat: nel 2022 Pil a +3,9%, frena a +0,4% nel 2023

2023-01-16T11:32:33+02:0016 Gennaio 2023 - 11:32|Categorie: Mercato|Tag: , |

Roma – Nel 2023 il Pil italiano aumenterà dello 0,4%. Dopo un incremento del 3,9% nel 2022, subirà quindi un significativo rallentamento. La stima – espressa nel report Istat ‘Le prospettive per l’economia italiana nel 2022-2023’ – spiega anche che la crescita sarà sostenuta solo dal contributo della domanda interna. Perché quella estera darà un apporto negativo sull’intero biennio di previsione. Gli investimenti rappresenteranno l’elemento di traino dell’economia italiana sia nel 2022 (+10%) sia, in misura più contenuta, nel 2023 (+2%). Lo scenario fotografato nel report presenta, tuttavia, segnali discordanti. Da un lato, il miglioramento della fiducia degli operatori e del mercato del lavoro supporteranno la possibile tenuta dei ritmi produttivi; dall’altro il continuo aumento dei costi e dei prezzi delle imprese manifatturiere saranno un importante ostacolo alle esportazioni, così come l’insufficienza della domanda rappresenterà un intralcio alla produzione (sul fronte della domanda, infatti, ci si attende un ridimensionamento dei consumi, condizionati dai livelli particolarmente elevati dei prezzi). Se nel 2023 inizierà una fase di decelerazione dei prezzi dei beni energetici, l’andamento favorevole degli investimenti, sostenuti da quelli pubblici legati al Pnrr, sarà il principale fattore di traino dell’economia.

Torna in cima