Villanova (Pd) – Il marchio Kioene, legato ad alimenti completamente plant-based, rappresenta il 65% del giro d’affari del gruppo Tonazzo, realtà veneta specializzata nella trasformazione di carni bovine ma anche nella produzione di burger vegetali. Vale a dire, 53 milioni di euro sugli 80 che, secondo le stime, sono stati fatturati nel 2023. Ora l’azienda punta su una maggiore internazionalizzazione (concentrandosi soprattutto su Germania, Francia e Gran bretagna) e ha l’obiettivo di realizzare entro la fine dell’anno dei packaging con materiali 100% riciclati.
Come riporta Repubblica A&F, il consumo globale di proteine plant based dovrebbe passare dalle 13 tonnellate attuali a 24 tonnellate nel 2025, per poi arrivare a 69 tonnellate nel 2035. In italia, i prodotti plant-based freschi valgono circa 180 milioni di euro. Kioene copre circa il 28% di questo mercato, seguita dai brand Mdd e da Garden Gourmet (Nestlé).