Parigi (Francia) – La Francia ha dato il via alla campagna di vaccinazione contro l’influenza aviaria. È il primo Paese in Europa a farlo, sperando di evitare gli abbattimenti di massa di milioni di volatili resi necessari in questi anni. La vaccinazione al momento è limitata alle anatre: rappresentano l’8% della produzione avicola totale francese (per la realizzazione di foie gras) e sono le più vulnerabili al virus perché lo trasmettono prima che compaiano i sintomi, dando il via a una diffusione senza controllo. Il governo prevede di vaccinarne almeno 60 milioni entro l’estate del 2024. La campagna costerà oltre 95 milioni di euro e sarà finanziata dallo Stato all’85%.
Secondo quanto riportato da Euronews, dal 1 ottobre gli Usa hanno però avviato nuove restrizioni sulle importazioni di pollame. Oltre a non consentire l’importazione di pollame da Paesi colpiti dall’influenza aviaria ad alta patogenicità (Hpai), le nuove disposizioni vietano l’import anche da allevamenti vaccinati contro la malattia, in quanto gli esemplari vaccinati potrebbero non mostrare i segni dell’infezione e finire per contagiare gli animali in Usa. I funzionari statunitensi hanno infatti testato i vaccini ma non ne hanno approvato l’uso.
