La scomparsa di Ezio Rivella

Roma – “La denominazione è come una bicicletta: se sopra non c’è un buon corridore non serve a nulla”. Unione italiana vini (Uiv) ricorda così, con le sue stesse parole, il Cavaliere del Lavoro Ezio Rivella, presidente Uiv dal 2001 al 2004 e già presidente del Comitato nazionale vini del ministero dell’Agricoltura, scomparso ieri notte a quasi 91 anni. “Ezio Rivella – ha detto il presidente Uiv, Lamberto Frescobaldi – è stato molto più di un enologo per il mondo del vino. Da ricordare il suo pionieristico contributo alla promozione del vino italiano all’estero ma anche il suo impegno di tutela per le imprese e le denominazioni del nostro Paese. Un uomo che ha vissuto per il mondo del vino arrivando ad essere uno dei principali protagonisti della crescita del made in Italy enologico nel mondo”.
 
Ezio Rivella è ricordato principalmente per il suo apporto al mondo del Brunello di Montalcino: il suo sodalizio con la famiglia Mariani, in seno a Castello Banfi, contribuì a fare del Brunello un vero, grande fenomeno internazionale.

(In foto: Ezio Rivella)

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