Latte, a marzo calano le consegne in Italia. E il trend negativo potrebbe proseguire

2022-06-13T15:09:31+02:0013 Giugno 2022 - 15:09|Categorie: Formaggi, in evidenza|

Sermide (Mo) – Gli aumentati costi di produzione fanno sentire le proprie conseguenze sul sul latte italiano. A marzo, infatti, le consegne in Italia sono diminuite dello -0,84% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Ampliando l’angolo di osservazione, però, emerge che il bilancio dei primi tre mesi del 2022 resta comunque con consegne più alte (+0,75% su base tendenziale e oltre 3,37 milioni di tonnellate di latte prodotto). I dati sono del portale Clal.it. Dalle rilevazioni emerge inoltre che ad aprile, maggio e giugno quasi sicuramente si avrà una diminuzione dell’offerta di latte, anche per un incremento delle macellazioni di vacche, che a marzo e aprile sono cresciute, rispettivamente del 28,3% dell’11,8% rispetto allo stesso periodo del 2021. Secondo le proiezioni di Clal.it, nei prossimi mesi, si assisterà probabilmente a una ulteriore concentrazione a livello numerico del settore, con meno stalle e più capi per azienda. Non sarebbe inoltre da escludere un incremento delle produzioni in Lombardia, mentre in altre regioni, dove i costi di produzione sono ancora più elevati a causa di maggiori difficoltà logistiche, potrebbe proseguire il trend di chiusura delle stalle. Ad aggravare tale situazione di incertezza per gli allevatori figurano le conseguenze del cambiamento climatico: la tropicalizzazione del clima è causa della minore produzione di foraggi e del loro costo aumentato. L’inverno e la primavera appena trascorsi, inoltre, sono stati caratterizzati da una straordinaria siccità.

 

Fonte: Clal.it

Fonte: Clal.it

 

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