Collegno (To) – Leone, l’azienda torinese meglio nota per le pastiglie, aprirà nel 2025 una seconda fabbrica dedicata esclusivamente al cioccolato grezzo lavorato a pietra, che porterà a un ampliamento della gamma. Leone aveva annunciato un’espansione già a gennaio, ma i dettagli del progetto non erano ancora noti: oggi sappiamo che è stato ribattezzati ‘Fabbrica della Felicità’ e che l’antica tecnica del cioccolato grezzo macinato a pietra, quasi in disuso, diventerà il marchio distintivo della nuova produzione. “Riporteremo in vita questa antica lavorazione del cioccolato grezzo e faremo una lavorazione di praline partendo dalle fave di cacao. Oggi il cioccolato vale il 10% dei ricavi dell’azienda e puntiamo ad arrivare almeno al 40%” spiega la proprietaria Michela Petronio.
Nel 2018 l’azienda, nata a metà dell’Ottocento, è stata infatti acquisita da Luca Barilla e Michela Petronio, che hanno deciso di rilanciare lo storico marchio Leone investendo 30 milioni di euro e inaugurando il nuovo cantiere di 7mila metri quadrati a Collegno, accanto alla sede principale. La struttura avrà un impatto zero grazie all’utilizzo del fotovoltaico e sarà aperta a turisti e cittadini, con un museo interattivo, un caffè, una serra e dei giardini.
