New York (Usa) – Lo Stato di New York starebbe valutando l’introduzione di una legge che consenta la vendita di vino nei supermercati, riporta ABC News. Ad oggi, infatti, solo a enoteche e liquor store è concessa la licenza di vendita per tutte le bevande con un grado alcolico superiore al 6%. A sostenere il progetto di legge – con la speranza che venga approvato prima del termine dell’attuale sessione legislativa, quindi entro il 4 giugno – sono Pamela Hunter, a capo del New York State Assembly Banking Committee, e Liz Krueger, che presiede lo State Senate Finance Committee. “I consumatori desiderano acquistare vino comodamente al supermercato, dove comprano il cibo e altre bevande, come la birra”, ha affermato Hunter.
Non tutti sarebbero però d’accordo. A esprimere la loro contrarietà sono le organizzazioni che rappresentano migliaia di società newyorkesi, quali Empire Merchants, Metropolitan Package Store Association, New York State Beer Wholesales e New York State Liquor Store Association. Che in una lettera congiunta affermano che una simile legge “devasterebbe il lavoro dei piccoli commercianti, porterebbe a un aumento del consumo di alcolici tra i minori e aiuterebbe multinazionali come Amazon e Whole Foods nel loro intento di monopolizzare il mercato di vini e spirits”.
