Carmignano di Brenta (Pd) – Mavolo Beverages, azienda specializzata nella distribuzione di bevande, liquor e spirit da oltre 60 anni, ha chiuso il 2022 con un fatturato di 93 milioni di euro. Registrando un +22% sul 2021. In crescita anche il bimestre gennaio-febbraio 2023. Che ha visto un incremento del 45% rispetto agli stessi mesi dell’anno precedente. A performare meglio è il gin (+30%). Seguito da vodka (+25%), whisky (+15%) e rum (+4%). Se le proiezioni si confermeranno positive anche nei prossimi mesi l’azienda potrebbe chiudere il 2023 superando l’obiettivo dei 100 milioni di fatturato.
A trainare i risultati dell’azienda, in particolare, il comparto delle bevande premium. E proprio per seguire questa tendenza è nata Anthology by Mavolo, che ha debuttato al Vinitaly (Verona, 2-5 aprile). Anthology è lo spin off dell’azienda, pensato per il catalogo di prodotti premium e ultra premium distribuiti in esclusiva per l’Italia. Il portfolio del progetto comprende eccellenze del settore beverage come la linea di toniche Le Tribute, il Gin Amuerte, gli sciroppi Bacanha, il tequila Don Ramón e il Mezcal Noble Coyote. E sarà promosso da drinksetter e brand ambassador. Che porteranno nei locali i prodotti del progetto.
“Avevamo già da tempo l’idea di esplorare nuove strade sui prodotti di fascia alta e la creazione di questo spin off rientra a tutti gli effetti in una strategia per presidiare il segmento premium che, all’interno del nostro business, sta crescendo a tripla cifra anno dopo anno”, racconta Alessandro Mavolo, ceo di Mavolo Beverages (in foto). “Ogni etichetta è un viaggio, una scoperta, perché ognuna di esse è stata selezionata individuando in tutto il mondo i produttori e i distillatori dell’eccellenza”.
