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Pmi, nel 2021 export per 219 mld. Stimata una crescita del +6,2% nel 2023. I dati Sace e Ambrosetti

2023-09-11T11:45:05+02:0011 Settembre 2023 - 11:45|Categorie: Mercato|Tag: , , , |

Cernobbio (Co) – Nel 2021 le Pmi italiane hanno esportato 219 miliardi di euro, pari al 46% dell’export complessivo. Con una crescita media annua del 2,7% tra il 2017 e il 2021 e segnando un pieno recupero post-pandemico. A renderlo noto lo studio ‘Piccole, medie e più competitive: le Pmi italiane alla prova dell’export tra transizione sostenibile e digitale’, realizzato da Sace in collaborazione con The European House – Ambrosetti, e presentato in occasione della 49esima edizione del Forum di Cernobbio.

Stando alle stime al 2023, le esportazioni delle Pmi italiane sono attese crescere quest’anno del +6,2%, del 4% nel 2024 e del 3,2%, in media, nel biennio successivo (2025-2026), quando supereranno i 300 miliardi di euro. Una crescita, stando a Sace, attribuibile prevalentemente alle medie imprese, il cui export crescerà a un ritmo superiore a quello complessivo (+7,3% nel 2023 e +5% nel 2024). Quasi 7 Pmi esportatrici su 10 sono attive nella manifattura e l’80% del valore esportato dalle deriva dalla manifattura, con più della metà dell’export manifatturiero generato da tre settori: meccanica strumentale (38,8 miliardi di euro nel 2021), prodotti in metallo (31,8 miliardi di euro) e food&beverage (19,3 miliardi di euro).

Con riferimento ai mercati di destinazione, a guidare la crescita dell’export delle Pmi italiane nel 2023 sarà l’Oriente: Medio Oriente, Asia orientale e centrale sono le aree per cui si prevedono infatti i maggiori incrementi, a fronte di tassi inferiori per l’Europa e per l’America settentrionale, che rimangono comunque i principali mercati di destinazione. Nel 2024 sarà il turno di Africa Subsahariana, America centro-meridionale e America settentrionale.

 

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