Regolamento imballaggi, oltre 500 gli emendamenti presentati in vista del voto in Parlamento Ue

2023-11-21T10:24:09+02:0021 Novembre 2023 - 10:24|Categorie: Mercato, Tecnologie|Tag: , , , |

Milano – Sono oltre 500 – per la precisione 525 – le richieste di modifica al testo del nuovo Regolamento Ue imballaggi e rifiuti da imballaggio (Ppwr). Emendamenti che saranno presentati domani, mercoledì 22 novembre, in occasione del voto in plenaria al Parlamento europeo. Una pioggia di emendamenti ancora maggiore (2.741) si era verificata lo scorso 24 ottobre in occasione del primo sì alla proposta da parte della Commissione Envi con 56 voti a favore, 23 contrari e cinque astensioni.

Un tema molto sentito su cui l’Italia, come ricorda il Sole 24 Ore, si è fatta sentire fin da subito quando lo scorso novembre era stata presentata la primissima proposta di testo del nuovo regolamento dalla Commissione Ue. A rischio l’intera filiera del f&b e del packaging, i primis, se il Regolamento sarà approvato così come è in sessione plenaria, andando di fatto incontro all’approvazione finale in Consiglio Ue. “Rimettere in discussione il modello italiano rischia di vanificare gli sforzi e gli obiettivi raggiunti finora, generando un impatto estremamente pervasivo che rischia di colpire oltre il 30% del nostro Pil”, spiegano le principali associazioni di settore (leggi qui). “Si continua ad andare verso un sistema che non valorizza il modello vincente italiano, ma che lo mette a rischio. Continueremo la nostra battaglia in tutte le sedi comunitarie per difendere le ragioni di una filiera innovativa che supera i target Ue con diversi anni di anticipo”, sottolinea il ministro all’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin.

Tra i nodi più critici della proposta, proprio la forma del regolamento, che a differenza di una direttiva non solo pone ai Paesi obiettivi specifici, ma indica anche il modo in cui dovranno essere perseguiti.

 

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