Di Luigi Rubinelli
Panino ormai è un prodotto generico, come roll o sandwich. Lasciate perdere questi ultimi e i panini usati nelle hamburgerie.
Concentratevi sui panini in senso stretto, pronti e confezionati da portare via dal banco frigo.
È vero che le culture alimentari sono diverse da paese a paese, ma il panino all’italiana è molto apprezzato dai turisti stranieri, più semplice è e meglio è, senza salse, please!
Nel confrontare i panini che vi vengono in mente, guardate se non li conoscete già, i tre panini visti in Esselunga, un piccolo microcosmo di innovazione e di novità:
- dalla confezione,
- al namimg di ciascuno (Punk Rock, Funky e Pop),
- all’ingredientistica: alla curcuma con polpo, alla barbabietola con gambero, al salmone,
- ai colori utilizzati sia per la copertura del panino sia per i complementari.
Si sa: l’assortimento è fatto di tanti particolari, come del resto il negozio. Innovare non è mai facile, ma ormai innovare e differenziare è diventato un obbligo anche in periodi di inflazione, di aumento dei prezzi e di diminuzione dei volumi.