Trieste – Il Gruppo Kipre, attraverso la controllante Kipre Holding – attiva in Italia e all’estero con i due marchi Principe di San Daniele e King’s – ha siglato un accordo commerciale con il salumificio Rigamonti. La società valtellinese, leader mondiale nella produzione di bresaola, gestirà la parte commerciale e lo sviluppo di Kipre all’estero. L’intesa tra le due realtà, che hanno un portafoglio di prodotti complementari, intende rafforzare il processo di crescita di entrambe le aziende sui mercati internazionali e in particolare quello statunitense. Come si legge in una nota, “Rigamonti, con la casa madre Jbs, intende rafforzare la sua presenza negli Usa grazie a un piano di investimento di oltre 200 milioni di euro per promuovere la salumeria italiana, di cui beneficerà anche Kipre. Leader negli Stati Uniti d’America nei segmenti antibiotic free Dop e animal welfare, Kipre metterà a disposizione di Rigamonti un portafoglio consolidato di clienti Usa, tra cui Whole Foods Market, di cui Kipre è fornitore esclusivo per il Prosciutto di San Daniele Dop e il prosciutto di Parma Dop”. Claudio Palladi (in foto), amministratore delegato di Rigamonti, così commenta l’accordo: “Aziende che uniscono le loro forze per confrontarsi sui mercati internazionali permettono al sistema Italia di essere più competitivo e di cogliere crescenti opportunità di consolidamento del mercato. L’accordo con Kipre conferma la nostra volontà e quella della casa madre Jbs di incrementare le quote export negli Usa. Per farlo ci avvarremo della solida esperienza di Kipre e di quella di un marchio chiave come Principe”. Gli fa eco Fabrizio Boaron, amministratore delegato di Kipre e managing director di Wrm Group: “Eccellenze come King’s dal 1907 e Rigamonti dal 1913 si uniscono per conquistare, con la loro storia, la loro passione e la loro qualità, importanti traguardi per la salumeria Made in Italy in Italia e all’estero. Siamo soddisfatti di lavorare con un grande gruppo internazionale come Rigamonti, in linea con la filosofia di investimento del gruppo Wrm. Che prevede partnership industriali di lungo periodo con le aziende nel proprio portafoglio”.
