Sossano (Vi) - Importanti novità per King's, storica azienda del Gruppo Rigamonti, che amplia la gamma a tutte le specialità della salumeria italiana e parteciperà a Cibus (Pad 2 stand I014) forte di una nuova brand identity realizzata da Robilant. Tra i leader di mercato nella produzione di prosciutti San Daniele Dop e Parma Dop
Sondrio - Dopo Brianza Salumi, come avevamo anticipato (leggi qui), Rigamonti porta a termine un'altra acquisizione strategica, aggiudicandosi il 100% del gruppo King's, che controlla i marchi Principe e King's. Fondato nel 1907 a Sossano (Vicenza), King's è stato riconosciuto dal ministero dello Sviluppo Economico come 'Marchio storico di interesse nazionale'; Principe, fondato nel 1945
Sondrio - Dopo l'accordo di commercializzazione siglato a luglio (leggi qui), Rigamonti sembra sempre più vicina all'acquisizione di Kipre (gruppo Wrm) che controlla i marchi Principe di San Daniele e King's. La trattativa punta al 100% di Kipre e in particolare proprio a valorizzare i due brand. Un’acquisizione funzionale alla crescita dell'export, soprattutto sul mercato
Roma - Continua l’impegno di Rigamonti per lo sviluppo della filiera bovina 100% italiana. Dopo l’accordo con Coldiretti nel 2017 - che ha dato vita alla prima bresaola certificata 4IT realizzata con bovini, nati, allevati, sezionati e lavorati in Italia - l'azienda fa squadra con i salumifici Fratelli Beretta, Del Zoppo e Panzeri. L’intesa è
San Paolo (Brasile) – Jbs, colosso brasiliano della produzione di carni, ha deciso di includere nel proprio portafoglio prodotti anche il pesce, nello specifico il salmone. La società ha infatti lanciato un’offerta pubblica di acquisto di Huon Aquaculture Group per 425 milioni di Aud (circa 312,5 milioni di dollari, pari a 265 milioni di euro).
Trieste - Il Gruppo Kipre, attraverso la controllante Kipre Holding - attiva in Italia e all’estero con i due marchi Principe di San Daniele e King’s - ha siglato un accordo commerciale con il salumificio Rigamonti. La società valtellinese, leader mondiale nella produzione di bresaola, gestirà la parte commerciale e lo sviluppo di Kipre all’estero. L’intesa
Milano – Rigamonti punta a raddoppiare il fatturato nell’arco di cinque anni e ad acquisire tre aziende entro il 2023, una all'anno. “Noi abbiamo un obiettivo molto chiaro: diventare nel tempo, anche in tempi brevi, leader di tutta la salumeria non solo di bovino, non solo stagionata, non solo ovviamente bresaola per tutto quello che
I risultati del 2020, gli attacchi di Presa diretta sulla carne brasiliana, l’origine in etichetta, i progetti e le acquisizioni in vista. Il ruolo strategico della bresaola per il distretto della Valtellina. Claudio Palladi, amministratore delegato di Rigamonti, a tutto campo. Parla chiaro Claudio Palladi, amministratore delegato di Rigamonti, leader nel comparto della bresaola. Con
Montagna di Valtellina (So) - Rigamonti chiude il 2020 con 122 milioni di euro di fatturato netto. Spiega l'amministratore delegato, Claudio Palladi: "Come per molti settori dell'agroalimentare, il 2020 è stato un anno complesso. Dopo un primo trimestre in parità, ad aprile abbiamo toccato -40% a volume, per arrivare a chiudere il primo semestre con
Roma - Nel servizio di Presa diretta contro la zootecnia brasiliana, finisce nel mirino anche Rigamonti, accusata di importare grandi quantità di carne per la produzione di bresaola della Valtellina Igp. L'azienda del gruppo Jbs ha inviato alcune risposte scritte, pubblicate sulla pagina facebook del programma di Rai 3. "Nel 2019", spiega Rigamonti, "abbiamo importato
Torino - Coldiretti e Rigamonti Salumificio insieme per valorizzare la carne della pregiata razza bovina Piemontese. "L’obiettivo è fare entrare la carne di Fassone, allevata nelle stalle del Piemonte, nel progetto della bresaola made in Italy. Un progetto di valorizzazione importante perché gli allevatori stanno vivendo un momento di difficoltà con i prezzi alla stalla
Sondrio - Rigamonti, storica azienda produttrice di bresaola ha scelto il comune di Mazzo per l’ampliamento di 7mila metri quadri, destinato soprattutto alla produzione di affettati. Proprio nel comune valtellinese, l’azienda ha già uno stabilimento e un nuovo terreno nella zona. “Il mio obiettivo è restare il più vicino possibile allo stabilimento di Poggiridenti, al fine di
