Madrid (Spagna) – Salsicce, salami e prosciutti scaduti ma rietichettati e rivenduti come freschi. E’ di questi giorni la notizia di uno scandalo che sta scuotendo la Spagna. Cominciata nel maggio 2017, l’indagine ha portato al sequestro e al ritiro di migliaia di prodotti avariati, in alcuni casi perfino marci, ma commercializzati dopo un trattamento con sostanze vietate, utilizzate per mascherare il cattivo odore e l’aspetto alterato. Come riporta Il Salvagente, circa 275mila chili di prodotti sono stati distrutti, mentre sono state ritirate dai supermercati 490 tonnellate di salami, salsicce e vari affettati. Coinvolte anche diverse aziende produttrici del rinomato jamon iberico: nei pressi di Valencia sono finite al macero 15mila cosce. Le autorità sanitarie invitano a non consumare i prosciutti delle seguenti aziende: Ham Bodega Alto de Aitana, Sierra Gorda Winery Ham, Mariola Air, Serrania de Ameta, El Galán, Prosciutto Croval, Don Enrique e Oro la Ermita.
