Seattle (Usa) – Il colosso dell’e-commerce potrebbe sottrarre a Walmart il titolo di prima insegna retail degli Stati Uniti già nel 2024, secondo un rapporto diffuso dalla società di analisi Edge by Ascential e ripresa da Supermarket News. La quale prevede che, tra il 2021 e il 2026, Amazon incrementerà le vendite di 294 miliardi
Ginevra (Svizzera) – Con la pandemia da Covid-19 le vendite dei 13 maggiori e-retailer, trainate dal colosso cinese Alibaba e dallo statunitense Amazon, sono aumentate del 63%. Passando così da 2,4 trilioni di dollari nel 2019 a 3,9 trilioni nel 2021. Questo è quanto emerge dai dati della Conferenza delle Nazioni Unite sul commercio e
Roma - Tuodì, catena italiana di discount di proprietà di Cesed, sigla una collaborazione con Amazon. A partire da oggi, i clienti Amazon Prime residenti in alcuni quartieri di Roma (Eur Torrino, Garbatella, Appio, Tufello, Centocelle e Ciampino) potranno usufruire del servizio di consegna della spesa in giornata. Potranno così scegliere tra un’ampia gamma di
Milano – Il 31 marzo scadrà il termine per partecipare al progetto di Ice e Amazon ‘Vetrine del Made in Italy’, che aprirà alle piccole-medie imprese e agli artigiani due importanti mercati extraeuropei: Giappone ed Emirati Arabi Uniti (Eau). Questi ultimi si affiancano alle nazioni europee dove Amazon aveva già inaugurato lo spazio dedicato al
Seattle (Usa) – Amazon ha annunciato che chiuderà molti dei suoi punti vendita fisici (una cinquantina di librerie e una decina di negozi 4-star negli Stati Uniti e nel Regno Unito), ponendo di fatto fine a uno dei suoi esperimenti più longevi nel retail fisico. La prima apertura risale infatti a Seattle nel 2015, quando
Seattle (Usa) – Con il +17% registrato nell’ultimo trimestre del 2021, le vendite di Amazon nei punti vendita fisici registrano, per il terzo trimestre consecutivo, una crescita a doppia cifra (+13% nel terzo trimestre, +11% nel secondo, contro il -15,5% del primo trimestre). In dettaglio, tra ottobre e dicembre le vendite del gigante di Seattle
Di Giulio Rubinelli Intervistato da Angelo Frigerio e Luigi Rubinelli in 'Mezzogiorno di fuoco' su Alimentando.info, Giorgio Santambrogio, Ad di Gruppo Végé e vice presidente di Federdistribuzione, ammette che ci sono stati dei contatti per far entrare Amazon nell'associazione (clicca qui per guardare l’intervista, al minuto 36.02) Già lo scorso anno, con una mossa a
Roma - Report, la rubrica settimanale di Rai3 condotta da Sigfrido Ranucci, nella puntata del 3 gennaio, ha lanciato un servizio sul bene e il male del mercato digitale. Nello specifico, il giornalista Emanuele Bellano è andato fino a Pittsburgh, in Pennsylvania, per un’indagine sugli effetti del ruolo di Amazon negli ultimi 15 anni. E
Seattle (Usa) – E’ ormai da tempo che circolano voci su un presunto interessamento di Amazon alle insegne della Grande distribuzione europea. Prima nei confronti di Esselunga – notizia subito smentita dalla famiglia Caprotti (leggi qui) – e ora dell’insegna spagnola Mercadona. A lanciare l’indiscrezione è Mario Sassi, esperto di retail, che sul suo blog
Milano - Una sanzione "ingiustificata e sproporzionata", secondo Amazon, quella sancita dall'Agcm. Non ha tardato ad arrivare la risposta del gigante dell'e-commerce al provvedimento, emesso dall'Autorità garante della concorrenza e del mercato, che lo condanno a una multa salatissima per abuso di posizione dominante (leggi qua). "Siamo in profondo disaccordo con la decisione dell'Autorità Garante
Roma – 1 miliardo e 128 milioni di euro. A tanto ammonta la sanzione inflitta ad Amazon (Amazon Europe Core S.à.r.l., Amazon Services Europe S.à r.l., Amazon EU S.à r.l., Amazon Italia Services S.r.l. e Amazon Italia Logistica S.r.l.) dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato per violazione dell’art. 102 del Trattato sul funzionamento dell’Unione
Milano – In seguito alla programmazione di uno sciopero dei dipendenti Assoespressi per Amazon (leggi qui), è arrivata a stretto giro la risposta dalla sede italiana del colosso dell'e-commerce. “In merito allo sciopero dichiarato oggi dalle organizzazioni sindacali”, si legge in una nota ufficiale, “ci auguriamo che le trattative riguardo i fornitori di servizi di
