Alba (Cn) - Nuovi acquisti per Ferrero. Che con 300 milioni di dollari (quasi 267 milioni di euro) si è aggiudicata i biscotti del gruppo danese Kelsen, controllata di Campbell Soup con un fatturato da 157 milioni di dollari negli ultimi 12 mesi. Battuta la concorrenza di un consorzio formato da Kkr e Bain Capital
Aba (Cn) - Chi, se non Ferrero, può permettersi obiettivi ambiziosi? "Diventare l’indiscusso numero tre nel fuori pasto dolce, raddoppiando le dimensioni della nostra azienda entro i prossimi 10 anni e raggiungendo i 20 miliardi di euro di fatturato". Sono le intenzioni dichiarate da Giovanni Ferrero, presidente esecutivo della multinazionale di Alba, in occasione della
Alba (Cn) - L'attesa, in Italia, era per i Nutella Biscuits (leggi qui). Prodotto lanciato da Ferrero per diversificare l'offerta con referenze continuative, in diretta concorrenza a Baiocchi (marchio Mulino Bianco) e Ringo (marchio Pavesi), entrambi del gruppo Barilla. Un lancio annunciato, guarda caso, dopo che la multinazionale di Parma aveva iniziato a eliminare dai
Milano – È stato presentato ieri, presso la sede del Sole 24 Ore, il IX rapporto di responsabilità sociale d’impresa di Ferrero. Francesco Paolo Fulci (in foto), presidente del gruppo, ha aperto i lavori ripercorrendo la storia dell’azienda di Alba e richiamando “la visione e il modello incredibilmente avanti coi tempi” di Michele Ferrero in
Villers-Ecalles (Francia) – Lo sciopero dei dipendenti che da giorni teneva fermo lo stabilimento Ferrero di Villers-Ecalles, in Francia (leggi qui), si conclude con un accordo sindacale. Dopo una settimana di stop in cui i lavoratori chiedevano un aumento salariale, è stata finalmente raggiunta l’intesa con i sindacati: ciascun dipendente della fabbrica riceverà un premio
Villers-Ecalles (Francia) - Protestano da sei giorni di fronte alla maxi fabbrica della Nutella, i lavoratori dello stabilimento di Villers-Ecalles, nel Nord della Francia. Secondo fonti sindacali, scrive l'Agence France-Presse (Afp): "160 lavoratori sono in sciopero dalla notte tra lunedì e martedì scorso. Da quel momento nessun camion può entrare o uscire". Fabrice Canchel, rappresentante
Valencia (Spagna) – Un nuovo colpo per Ferrero. Questa volta nel comparto dei gelati. Secondo quanto si apprende dal portale spagnolo www.sweetpress.com, la multinazionale di Alba avrebbe acquisito la maggioranza dell’azienda Ice Cream Factory Comaker (Icfc), il maggiore produttore di gelati in Spagna per volumi, specializzato nella produzione a marchio del distributore. La quota rilevata
Alba (Cn) - Riceviamo e pubblichiamo una segnalazione di Ferrero, in merito alla notizia pubblicata lunedì sul nostro portale alimentando (leggi qui): "Ferrero conferma che Aldo Uva, chief operating and open innovation officer, lascia il Gruppo e chiarisce che la ricostruzione dei fatti riportati nell'articolo è infondata. Le motivazioni sono infatti personali e Aldo Uva
Alba (Cn) - Aldo Uva (in foto), direttore generale di Ferrero, non è più operativo in azienda da alcune settimane. La notizia non è stata ancora ufficializzata ma fonti solitamente bene informate la danno per certa. Aldo Uva era subentrato a Nunzio Pulvirenti nel 2015. In precedenza aveva lavorato in Parmalat ed era poi diventato
Torino - "Se non pagate avveleniamo i vostri prodotti". E' la minaccia contenuta, insieme a una polvere verde, nelle lettere inviate dal Belgio a Lavazza, Ferrero, Vergnano e Illy, la scorsa settimana. "300mila euro in Bitcoin da versare in un’unica soluzione entro il 20 maggio. Oppure inizierà la rappresaglia sui prodotti in vendita, inserendo nelle
Alba (Cn) - E' ufficiale. Con un'operazione da 1,3 miliardi di dollari (1,2 miliardi di euro), la Ferrero ha battuto i concorrenti (Hostess Brands in primis) e si è aggiudicata i marchi di snack e biscotti Kellogg, Keebler, Famous Amos, Keebler, Mother's, Murray's, Girl Scout e Fruit Frut (leggi qui). Lo ha annunciato lo stesso
Alba (Cn) - Come anticipato (leggi qui), Ferrero prosegue la sua corsa per acquisire, negli Usa, le linee di biscotti e snack della Kellogg. Secondo alcune indiscrezioni di stampa, la multinazionale di Alba, seguita dagli advisor Lazard e Credit Suisse, sarebbe l'acquirente favorito, in vantaggio rispetto agli altri soggetti industriali e ai fondi di private
