Milano – Nuovi concorsi a premi tra i leader dei discount italiani. Da pochi giorni e fino al 31 ottobre, con una spesa di almeno 25 euro, presso qualsiasi Eurospin, si riceve un gratta e vinci, che permette di vincere una casa da 200mila euro, in qualsiasi zona d’Italia. Oppure ci si può “consolare” con
Londra (U.K) – Gli ultimi dati resi noti dal Kantar Worldpanel e riferiti alle 12 settimane terminanti il 9 giugno scorso, mostrano una polarizzazione del retail alimentare inglese attorno alle insegne Aldi, Lidl e Waitrose, che continuano a erodere quote di mercato ai quattro “big” del retail inglese: Tesco, Asda, Morrisons e Sainsbury. Aldi ha
Londra (U.K) – I dati pubblicati lo scorso 21 maggio dal Kantar Worldpanel Uk, e riferiti alle 12 settimane terminanti il 12 maggio 2013, mostrano una polarizzazione nel retail alimentare nel Regno Unito, soprattutto grazie alle ottime performance registrate da Aldi e Waitrose. Aldi ha infatti segnato + 31,5% su base trimestrale rispetto al 2012,
Baden-Württemberg – Nel 2013 Lidl investirà 120 milioni di euro nella divisione spagnola del Gruppo. Come ha spiegato il managing director di Lidl Spagna, Michael Aranda, il progetto è di aprire nuovi store, migliorare quelli già esistenti e sviluppare le infrastrutture logistiche. Secondo quanto ha rivelato Planet Retail, nel 2012 il volume d’affari di Lidl
Londra – Da un’indagine svolta dall'istituto inglese Which?, su un panel di 11mila consumatori, Tesco viene indicata come la peggiore insegna di supermercati. I prezzi, l’ambiente dei punti vendita e la qualità del fresco sono le ragioni che hanno fatto sì che, in termini di soddisfazione da parte del cliente, la nota catena inglese ottenesse
Londra (U.K.) – Negli ultimi tre mesi Sainsbury’s ha registrato vendite alimentari maggiori rispetto ai suoi principali competitor, primo fra tutti Tesco. Secondo quanto rivelano i dati Nielsen, le vendite di Sainsbury’s hanno segnato il 4,1% in più di quelle di Tesco. Le vendite di Asda sono cresciute dell’1,9%, mentre quelle di Morrison sono diminuite
Londra – Nel Regno Unito, le vendite del grocery, nelle 12 settimane terminanti lo scorso 23 dicembre, hanno segnato un incremento del 3,2%. Nel periodo considerato, tra le quattro insegne leader nel canale dei supermercati, ancora una volta, Sainsbury’s è l’unica a segnare un incremento della sua quota di mercato rispetto allo stesso periodo del
Londra (Regno Unito) -Nel Regno Unito otto insegne distributive– Aldi, Coop, Lidl, Marks & Spencer, Morrisons, Sainsbury's, Tesco e Waitrose – hanno siglato un accordo per regolamentare le vendite “a prezzi speciali” e “in promozione”. Una scelta che nasce dalla volontà di rendere ancora più trasparente la propria strategia commerciale agli occhi dei consumatori.
Berlino (Germania) - Secondo un'indagine svolta dall'associazione dei consumatori della Repubblica federale tedesca (Verbraucherzentrale Bundesverband - Vzbv), le catene distributive Aldi Nord, Lidl e Mediamarkt ignorerebbero i reclami della propria clientela. I dati pubblicati oggi dal quotidiano tedesco Der Handel dimostrerebbero, infatti, che i diritti dei clienti vengono spesso ignorati dalle catene distributive poste in esame: i
Bratislava (Slovacchia) –Un recente sondaggio, realizzato dalla società slovacca Tns Slovackia, ha rivelato che per il 31% degli slovacchi i supermercati della rete Kaufland sono il posto preferito per lo shopping. Con i suoi 50 punti vendita, Kaufland precede Tesco (26%) e il discount Lidl (24%). La catena tedesca è stata indicata come quella
Londra – Sainsbury, Asda, Aldi e Lidl sono le insegne che nelle 12 settimane terminanti lo scorso 10 giugno hanno visto crescere le proprie quote sul mercato del Regno Unito. Il dato si riferisce a un momento particolarmente importante per il Paese che, proprio in quelle settimane, ha festeggiato i 50 anni di regno
Desenzano del Garda (Bs) - Durante il mese di luglio, alcuni gruppi della Grande distribuzione, di comune accordo con il Consorzio del grana padano, proporranno ai consumatori l’acquisto della Dop per sostenere i comuni maggiormente colpiti dal terremoto. Hanno già dato la propria adesione Conad, Coop e Lidl. L’obiettivo è raggiungere la cifra di un
