Roma – Secondo le rilevazioni di Nielsen, riportate da www.repubblica.it, nella settimana dal 5 all’11 maggio, la grande distribuzione italiana ha registrato una contrazione del fatturato del 3,38% rispetto allo stesso periodo del 2013. Marcato il calo in Area 4 (-6,61%), ma negativo anche il Nord Est, con una flessione del 4,49%. Leggermente meno difficile
Roma – Si chiama Osserva Italia (www.osservaitalia.it) il nuovo sito, realizzato da Repubblica – Affari e finanza, dedicato all’analisi dei consumi e della grande distribuzione. Il progetto nasce da una collaborazione con Conad e Nielsen: tre punti di vista per fotografare trend di mercato e nuove abitudini di consumo. “Conad ha accolto l’invito di Affari&Finanza
Milano - Secondo i dati diffusi oggi da Nielsen, nel 2013 si registra una flessione significativa per il mercato dello yogurt, che cala del 4,6% a volume e del 6,4% a valore. Variazioni particolarmente negative per il comparto del probiotico (-13,3% a volume e -16,6% a valore). Flessione più contenuta per il segmento intero, che
Milano – Secondo i dati Nielsen, a novembre le vendite grocery (iper+super+libero servizio) hanno registrato un calo dello 0,4% sia a volume, che a valore rispetto allo stesso mese del 2012. Il trend per il food ha registrato una crescita a valore dello 0,4% e un leggerissimo calo dello 0,1% a volume. Più forte la flessione
Milano - Uno degli effetti della crisi è la crescita delle private label. Secondo i dati diffusi da Nielsen, oggi nel mondo i prodotti a marchio privato rappresentano il 16% dei beni totali. La quota sta crescendo soprattutto nei paesi in via di sviluppo, dove investono i giganti della Gd, e in cui, a causa
Cesena – È stata presentati ieri, in occasione di Macfrut (la fiera dell’ortofrutticoltura, in scena a Cesena fino al 27 settembre), un’indagine Nielsen sull’andamento dei consumi in Italia. Secondo la ricerca, il risparmio sul largo consumo in Italia ha raggiunto i 900 milioni di euro nei primi cinque mesi dell’anno. Andamento che segue una flessione
Milano - Secondo quanto diffuso da Assolatte, i dati Nielsen relativi ai prodotti lattiero caseari evidenziano come siano sempre più protagonisti dei volantini promozionali della Gdo. Dall'analisi Nielsen emerge infatti che ben tre delle cinque categorie merceologiche più presenti sui volantini appartengono al settore lattiero caseario. A conquistare il primo posto sono i formaggi stagionati
Milano - La distribuzione alimentare è per il 79,4% di proprietà italiana. Mentre il restante 20% è nelle mani di capitale straniero. Il dato emerge da una recente indagine realizzata da Nielsen. Nella quale si legge anche che l’84% del prodotto distribuito è di origine italiana. Inoltre, da un’indagine effettuata presso le aziende della Grande
Parma – “Promozioni efficaci? Le nuove frontiere del volantino” è questo il titolo dell’incontro promosso da Nielsen e dall’Università degli Studi di Parma, in scena questa mattina a Parma. L’incontro ha rivelato che nel corso di un decennio l’offerta promozionale è cresciuta sia in termini di pressione (+ 9 punti) che di profondità dello sconto
Roma - Febbraio dfficile per il mercato pubblicitario. I dati Nielsen, pubblicati dal quotidiano Italia Oggi, mostrano un ulteriore peggioramento rispetto al mese di gennaio: -17,7% contro il -15,3% del mese precedente, che porta così il dato cumulato a -16,5%. In particolare, rispetto ai primi due mesi dell'anno passato, i quotidiani registrano un calo del
Milano - Il 2012, per la Grande distribuzione si è chiuso con un calo dell'1,5% dei volumi di vendita, con un risparmio di 1,1 miliardi di euro sui prodotti confezionati e un indice della fiducia dei consumatori sceso a 46 punti (-6 rispetto al 2011). Sono questi i dati Nielsen presentati ieri da Carrefour Italia.
Milano – Raccolta pubblicitaria in calo nel primo semestre del 2012. I dati Nielsen, diffusi ieri, mostrano, infatti, una riduzione del 9,7% rispetto allo stesso periodo del 2011: complessivamente gli investimenti hanno superato, di poco i 4 miliardi di euro (4,12). Segno positivo solo per internet. La raccolta pubblicitaria sul web, infatti, ha visto
