Cinisello Balsamo (Mi) – Si è tenuta il 13 dicembre la conferenza stampa di fine anno di Ucimu-Sistemi per produrre, associazione costruttori italiani di macchine utensili, robot e automazione. Il presidente, Barbara Colombo, ha presentato i dati preconsuntivi 2022 e quelli previsionali 2023. Nel 2022, la produzione si è attestata a 7,2 miliardi di euro (+14,6% sul 2021). Significativo anche l’aumento delle esportazioni (+2,5% con 3,2 miliardi). Sul fronte interno, le consegne dei costruttori italiani sono cresciute del +27% a 3,9 miliardi di euro. Con un incremento del +31,3%, il consumo domestico è cresciuto a 6,5 miliardi. “Nonostante i fattori di incertezza che agitano il contesto, quali difficoltà di reperimento di materie prime, componenti elettriche ed elettroniche e caro energia, il trend positivo proseguirà anche per il 2023”, spiega Barbara Colombo. Stando alle previsioni, infatti, il prossimo anno la produzione crescerà a 7,5 miliardi (+4,3% sul 2022). “L’analisi del carnet ordini dei costruttori italiani nei primi nove mesi dell’anno risulta pari a 8,1 mesi di produzione assicurata, il valore più alto registrato negli ultimi 30 anni”, commenta il presidente. “Ribadiamo per il 2023 la necessità che siano confermate le aliquote attualmente esistenti per il credito di imposta per investimenti in nuove tecnologie di produzione […] e che siano potenziati i fondi a supporto delle attività per l’internazionalizzazione delle nostre aziende”.
