Usa: il legame tra food influencer e aziende alimentari nel mirino del Washington Post

2023-12-11T09:29:46+02:0011 Dicembre 2023 - 09:29|Categorie: in evidenza, Mercato|Tag: , , , |

Washington (Usa) – Un’indagine condotta dal Washington Post in collaborazione con la società di giornalismo d’inchiesta The Examination ha portato alla luce un ambiguo legame tra i grandi brand del Largo consumo e alcuni noti food influencer, accusati di ricevere compensi per sponsorizzare determinati regimi alimentari o prodotti. Sono così finiti nel mirino 68 tra dietologi e sedicenti esperti di alimentazione con almeno 10mila follower su Tik Tok o Instagram. La metà di loro, avrebbe sponsorizzato a pagamento cibi, bevande e diete a una platea di circa 11 milioni di follower. Il più delle volte ignari di tali collegamenti.

Un esempio è la campagna #safetyofaspartame (‘giù le mani dall’aspartame’) portata avanti da alcuni influencer nel promuovere il consumo di questo dolcificante artificiale, dichiarato potenzialmente cancerogeno dall’Oms. Dietro le quinte ci sarebbe un accordo economico con l’American Beverage Association, lobby del settore bevande che tra i suoi membri ha Coca-Cola Cola, Pepsi e Nestlé. L’indagine ha così scovato 35 post realizzati da una dozzina di noti influencer finanziati dall’associazione per minimizzare i rischi di questo ingrediente. “Mentre alcuni dietologi hanno dichiarato all’interno dei loro post che si trattava di partnership retribuite”, sottolinea il report, “in molti casi i loro legami con l’industria alimentare non sono stati resi espliciti al pubblico”.

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