Prosciutto Toscano Dop, nel 2023 produzione al +10% nonostante i rincari della materia prima (+13,5%)

2023-12-11T11:02:37+02:0011 Dicembre 2023 - 11:02|Categorie: Salumi|Tag: |

Firenze – In aumento del 10% la produzione del Prosciutto Toscano Dop, con una previsione di 340mila prosciutti marchiati nel 2023, nonostante i rincari della materia prima importanti: +13,5% in un anno, secondo i dati delle Commissioni uniche nazionali. Confermata così la ripresa post Covid, anche se la soglia pre-pandemia dei 400mila prodotti finiti è lontana. Commenta Fabio Viani, presidente del Consorzio del Prosciutto Toscano Dop: “La recente inflazione che ha coinvolto l’intero Paese è un problema che coinvolge l’intera filiera: l’allevatore deve far fronte a diversi rincari, dall’alimentazione al welfare dell’animale, fino all’aumento dei costi energetici. La crescita della materia prima porta a una contrazione della produzione che a cascata si riversa sulle aziende, fino al consumatore finale”. Si mantengono stabili, però, i prezzi al consumo, che rispetto alla crescita del costo dei suini non subiscono lo stesso aumento in proporzione.

Il 2023 si chiude positivamente per il Consorzio anche per l’export, incentivato da iniziative come il progetto triennale europeo ‘Cut and Share’ in collaborazione con il Pecorino Toscano Dop, le fiere di settore a New York, Las Vegas e Toronto e le attività di promozione in store. Ad aumentare l’interesse per i prodotti si aggiungono il progetto Gusto, finanziato dall’Europa, in collaborazione con Finocchiona Igp, Olio Toscano Igp e il Pecorino Toscano Dop, la Restaurant Week di ottobre a Berlino e l’arrivo di giornalisti tedeschi in Toscana per scoprire come sono realizzate le produzioni. Tutto questo conferma la Germania il mercato principale del Consorzio del Prosciutto Toscano Dop, mentre Stati Uniti e Canada rappresentano il 15% dell’export totale.

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