Roma – Via libera del Mipaaf al decreto Sostenibilità, che fa dell’Italia la prima nazione in Europa ad avere uno standard pubblico sostenibile per il settore vitivinicolo. “Un motivo di orgoglio che condividiamo con il ministero delle Politiche agricole e tutto il settore”, commenta il presidente di Unione italiana vini (Uiv), Ernesto Abbona, “ora serve accelerare con il disciplinare di produzione, per chiudere un quadro giuridico che consentirà alle imprese di applicare il nuovo modello già a partire dalla prossima vendemmia”. Con il provvedimento a regime, il vino italiano avrà uno standard pubblico unico nel suo genere, attraverso un disciplinare basato sul sistema nazionale di produzione integrata declinato in tutte le regioni italiane. Per i produttori, poi, regole uniche in materia di impiego di agrofarmaci e di buone prassi in vigna e in cantina (circa 40), ma anche – una volta raggiunta la certificazione – un logo unico e pubblico riconoscibile ai consumatori. “L’atto di oggi”, aggiunge il segretario generale Uiv, Paolo Castelletti, “è un primo tassello sostanziale di un percorso fortemente voluto da Uiv. La chiusura del cerchio di uno strumento normativo e di mercato che sarà in grado di rispondere positivamente a sfide e obiettivi della nuova Politica agricola comune e della strategia Farm to fork, e che sarà al centro della prossima assemblea generale di Unione italiana vini, il 6 luglio”. Alle imprese che già vantano certificazioni ambientali, viene data la possibilità di essere inserite – senza costi e per un periodo transitorio di due anni – nel nuovo standard della sostenibilità, evitando così doppi adempimenti.
Vino: il Mipaaf approva il decreto Sostenibilità. Abbona (Uiv): “Primi in Europa ad avere uno standard unico nazionale”
federica2023-06-29T14:29:46+02:0024 Giugno 2021 - 12:42|Categorie: in evidenza, Vini|Tag: decreto sostenibilità, Ernesto Abbona, Mipaaf, Uiv, vino|
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