Perugia - Si è svolto oggi al ministero dello Sviluppo economico l'incontro tra i vertici Nestlé, le istituzioni locali e le organizzazioni sindacali sulla vertenza Perugina. Stando a quanto si apprende, sono 76 i lavoratori che hanno deciso di accedere all'esodo volontario incentivato; ed oltre 90 (su 150 posizioni disponibili) le adesioni volontarie e incentivate
Perugia - Giovedì al ministero dello Sviluppo economico si misureranno due strade alternative per la vertenza Perugina. Nestlé propone 360 esuberi tra dimissioni con bonus di 60mila euro, ricollocamenti e contratti part-time. Dall'altra parte, i sindacati chiedono un prolungamento della cassa integrazione. Per ora, fa sapere l'azienda, in 70 hanno accettato la buona uscita da 60mila euro. Alcune imprese locali
Perugia - Tiziana Ciprini, deputata 5Stelle, si schiera contro Nestlé per difendere i lavoratori del sito di San Sisto. Umbriajournal.com riporta il suo dichiarato: "Rimaniamo basiti nell’apprendere che Nestlé, per limare gli oltre 364 esuberi, sia intenzionata a ricollocare 150 operatori di produzione, 36 addetti picking e 11 alle pulizie, imponendo loro una scelta che
Tokyo (Giappone) - Un Kit Kat al cioccolato rosa. Si chiama Kit Kat Chocolatory Sublime Ruby ed è stato lanciato dalla divisione giapponese del gruppo Nestlé, prima azienda al mondo a commercializzare questa variante naturale, presentata da Barry Callebaut a settembre. La novità della multinazionale dolciaria è nata dopo una collaborazione di alcuni mesi con Callebaut e con
Roma - Annunciato il piano di Nestlé per scongiurare gli esuberi nello stabilimento Perugina a San Sisto. L'incontro di ieri al Mise ha permesso di conoscere nel dettaglio le intenzioni della multinazionale. Part time per 150 lavoratori, 80 ricollocazioni esterne in aziende del territorio (oltre alle 54 uscite già concordate) e tre ricollocazioni in altre
Torino – Dopo settimane di indiscrezioni, la notizia è stata ufficializzata. Come avevamo già scritto l’11 gennaio scorso su Alimentando (vedi qui), Ferrero, l’azienda di Alba (Cn), ha acquisito per 2,8 miliardi di dollari il comparto dolciario statunitense di Nestlé. Battendo la controfferta di Hershey, il più grande produttore statunitense di cioccolato. Ferrero diventa così
Perugia - Si confrontano oggi, nella sede di Confindustria Umbria, i sindacati e i vertici di Perugina. Un incontro che precede l'appuntamento del 18 gennaio al Mise. In bilico ci sono 364 dipendenti. Da parte sua, la multinazionale proprietaria del brand, Nestlé, non sembra disposta a rivedere il piano di riduzione dei posti di lavoro nel sito produttivo di
Alba (Cn) - Secondo Bloomberg Ferrero sarebbe ormai vicina all'acquisto dei dolci Nestlé in Usa. Con un affare da 2,8 miliardi di dollari (2,3 miliardi di euro). L'agenzia riporta le indiscrezioni di una persona vicina all'operazione, che chiede di non essere identificata vista la riservatezza delle informazioni. Un accordo potrebbe essere firmato entro domenica.
Alba (Cn) - Sempre più vicina al traguardo la corsa di Ferrero per l'acquisto degli snack dolci di Nestlé in America. Una divisione che genera vendite annue per 900 milioni di franchi svizzeri (quasi 770 milioni di euro), con una quota di mercato dell'11,5% (fonte Ibis World). Secondo Cnbc, la multinazionale di Alba si contende la preda con
New York (Usa) - Una pubblicazione del New York Post (leggi qui) conferma l'interesse di Ferrero per le barrette di cioccolato Nestlé negli Stati Uniti, inclusi i noti brand Crunch e Butterfinger. Un affare da 2 miliardi di dollari (quasi 1,7 miliardi di euro) che porterebbe Ferrero sul terzo gradino del podio riservato ai produttori americani di dolciumi,
Parma - Dopo due mesi di contrattazioni arriva l'accordo fra sindacati e Froneri. Chiude lo stabilimento di via Berenini a Parma e per i 120 lavoratori coinvolti (di cui 8 a Milano) sono previsti incentivi all'esodo, in aggiunta all'indennità sostitutiva del preavviso di licenziamento. L'esito arriva dopo l'ennesimo incontro al ministero dello Sviluppo economico, tenutosi ieri a
Milano - Nestlé Italiana annuncia di avere siglato un accordo preliminare per la cessione dello stabilimento di Moretta, in provincia di Cuneo, al Pastificio Rana. Lo stabilimento produce pasta fresca ripiena e salse a marchio Buitoni, che rimane di proprietà Nestlé. La cessione prevede il pieno mantenimento dell’occupazione: 190 lavoratori. Contestualmente alla cessione del ramo
