“Americani in visita? No grazie”. Il caso del Consorzio Radicchio Rosso di Treviso Igp

Treviso – “Il Consorzio del Radicchio Rosso di Treviso Tardivo Igp dichiara guerra ai produttori statunitensi”, titolano in queste ore i principali quotidiani locali. La vicenda è questa: un produttore trevigiano di macchinari agricoli ha invitato in azienda alcuni clienti, degli agricoltori statunitensi, per mostrar loro il funzionamento delle sue macchine. Gli avrebbe così proposto di visitare insieme alcune aziende produttrici di Radicchio Rosso di Treviso Igp. Richiesta a cui, tuttavia, il Consorzio ha detto no.

“Ovviamente abbiamo declinato l’offerta e nessun produttore del nostro Consorzio li deve accogliere nella propria azienda”, avrebbe affermato il presidente, Andrea Tosatto. “Gli Stati Uniti sono uno dei Paesi al mondo dove non siamo tutelati. Nonostante l’export del radicchio sia difficilissimo da realizzare per motivi logistici, da tre anni stiamo provando a farci conoscere commercialmente. E il risultato è stato che negli Usa ci sono dei produttori che ci imitano e usano persino il nostro nome. Ora vengono pure qui e pretendono che gli insegniamo i nostri segreti. È ora di finirla”.

Fonte immagine: sito del Consorzio del Radicchio Rosso di Treviso Tardivo Igp

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