Assocaseari, il punto settimanale sul mercato: burro in forte calo su tutti i bollettini

2018-07-09T10:12:13+02:009 Luglio 2018 - 11:56|Categorie: Formaggi|Tag: , , , , , , , , |
Cremona – Assocaseari analizza gli andamenti di mercato della scorsa settimana, caratterizzata da andamenti piuttosto altalenanti e, in qualche caso, difficilmente prevedibili. In calo il latte, anche in Italia, mentre forti ribassi interessano il burro. In aumento le quotazioni medie dei bollettini europei dei formaggi, in calo il Grana Padano a Mantova. Di seguito il commento integrale, firmato da Emanuela Denti e Lorenzo Petrilli:
– Come si può cercare di capire un mercato che si comporta in maniera sempre più strana? Tutto sommato, nel latte e nella panna ci sono delle variazioni ma non di così grossa entità. Per la panna, il martedì le richieste sono arrivate fino a 2,66 euro/Kg, che il mercoledì mattina si sono abbassate a 2,60 euro/Kg e il mercoledì sera a 2,55 euro/Kg. La panna nazionale di qualità è invece un prodotto che ottiene sempre una maggior valorizzazione rispetto al prodotto estero con vendite a prezzi compresi tra 2,70 e 2,80 euro/Kg. Questo è anche dovuto grazie al fatto che oggi la disponibilità di panna nazionale di qualità sia molto limitata per cui chi ne ha bisogno accetta questi prezzi. Malgrado il Nord-Germania si lamenti del caldo e della siccità, le offerte di latte spot sono in ribasso visto che la settimana scorsa veniva offerto a 0,44 euro/Kg consegnato, mentre questa settimana le offerte sono a 0,40 euro/Kg. Il latte nazionale, che settimana scorsa veniva in alcuni casi trattato a 0,40 euro/Kg partenza, questa settimana viene trattato massimo 0,37-0,38 euro/Kg partenza.
– Ma quello che più ci toglie il sonno è il burro, che sul bollettino di Kempten è calato anche questa settimana di 0,25 euro sia sul minimo che sul massimo, portando le quotazioni a 5,50-5,75 euro/Kg e quindi ad una media di 5,675 euro/Kg. Faccio notare che in due settimane Kempten è calato di 0,50 euro/Kg. Anche il bollettino olandese continua nella sulla discesa, diminuito questa settimana di 0,17 a 5,69 euro/Kg. La Francia, invece, continua imperterrita con il suo calo di 0,10 euro alla volta e fa quotare un 6,00 euro/Kg. Sembra però che il mercato reale del burro sia più basso dei bollettini, con offerte di burro tedesco a 5,50 euro/Kg reso Nord-Italia e di burro polacco tra 5,20-5,30 euro/Kg reso Nord-Italia. D’altra parte sappiamo che i Bollettini sono sempre in ritardo rispetto al mercato reale, soprattutto quando le variazioni sono così importanti. Cercare di chiarirsi le idee parlando con diversi operatori non fa altro che ingarbugliarle ulteriormente, perchè c’è chi sicuro dice che il mercato arriverà a 5,00 euro/Kg e chi invece ritiene che ormai il minimo sia raggiunto. Entrambi però concordano nel ritenere che il mercato con la seconda metà di agosto-settembre potrebbe anche riprendersi vista la non copertura di molti clienti.
– Bollettino del latte in polvere tedesco e olandese in ribasso sia per l’uso alimentare che per quello zootecnico. La Francia invece resta stabile a quotazioni decisamente più alte. I  bollettini indicano prezzi molto vicini a quelli trattati sul libero mercato. Ricordiamo che la prossima asta all’intervento sarà il 17 luglio, ma la notizia che fa più sobbalzare sulle seggiole è che il governo indiano avrebbe deciso di mettere sul mercato 60.000 Tons di polvere magra fra luglio e dicembre. Non è un quantitativo piccolo ma nemmeno da fare paura, quello che lascia più perplessi è che un Paese che è sempre stato consumatore di tutto quello che produce si stia affacciando sul mercato con delle eccedenze. Il mercato globale  che molti vedevano come un’Osanna, si mostra invece un incubo per gli operatori, che un tempo potevano fare dei ragionamenti / previsioni in base alla produzione, al consumo e agli stoccaggi (al tempo ancora dichiarati), e che oggi non riescono più a fare, perchè le variabili sono diventate tali e tante che come vediamo è impossibile raccapezzarsi. E non solo nel mondo dei derivati del latte.
Siero in polvere, incredibile ma vero, è l’unico prodotto che questa settimana non ha sentito di nessuna variazione su nessuno dei  bollettini presi in considerazione. Quindi, come dice un comune amico, invariatissimo.
– Quotazioni medie dei bollettini europei dei formaggi in aumento per l’Edamer a 2,98 euro/Kg e il Gouda a 3,01 euro/Kg, in calo l’Emmentaler a 4,25 euro/Kg e stabile invece il Cheddar a 3,36 euro/Kg. Sui bollettini nazionali, calata di 0,05 euro la quotazione del Grana Padano a Mantova.
    Week 27   Week 26   Week 25   Week 24
       
BURRO (D)   5,50 – 5,75   5,75 – 6,00   6,00 – 6,20   6,10 – 6,20
BURRO (F)   6,00   6,10   6,20   6,28
BURRO (NL)   5,69   5,86   5,98   6,08
SMP USO ALIMENTARE (D)   1520 – 1620   1550 – 1650   1550 – 1650   1550 – 1650
SMP USO ALIMENTARE (F)   1600   1600   1600   1570
SMP USO ALIMENTARE (NL)   1510   1560   1580   1600
SMP USO ZOOTECNICO (D)   1290 – 1320   1310 – 1360   1330 – 1380   1370 – 1400
SMP USO ZOOTECNICO (NL)   1310   1330   1380   1400
WMP (D)   2800 – 2880   2820 – 2900   2850 – 2950   2850 – 2950
WMP (F)   2930   2930   2930   2930
WMP (NL)   2820   2900   2900   2800
SIERO IN POLVERE USO ALIMENTARE (D)   850   850   800   800
         
SIERO IN POLVERE USO ZOOTECNICO (D)   700   700   690   680
SIERO IN POLVERE USO ZOOTECNICO (F)   690   690   690   700
SIERO IN POLVERE USO ZOOTECNICO (NL)   700   700   690   690
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