Aviaria: via libera ai 30 milioni di euro da destinare gli allevatori. La situazione resta critica

2022-03-11T09:19:02+02:0011 Marzo 2022 - 09:19|Categorie: Carni|

Roma – Via libera ai 30 milioni di euro del fondo previsto dalla legge di Bilancio per la filiera avicunicola per pagare gli anticipi degli indennizzi agli allevatori, necessari per far fronte alle problematiche causate dall’influenza aviaria. “Gli allevatori sono in drammatica crisi di liquidità e i pochi che sono ripartiti stanno lavorando in perdita, perché c’è un rincaro giornaliero sia di materie prime che di risorse energetiche. Basti dire che in un anno il prezzo dell’energia elettrica è schizzato da 60 euro a 660 euro a megawattora”, fanno sapere da Confagricoltura Veneto, alla vigilia del tavolo tecnico sull’emergenza aviaria. “I nostri compensi sono fermi da dieci anni e non riusciamo più a far fronte a questi aumenti. Riteniamo che debba essere la politica a farsene carico con misure ad hoc, che devono essere applicate immediatamente. […] Con i riaccasamenti dovremo affrontare anche il problema della carenza di mais, sorgo e girasole per l’alimentazione animale, dovuta al blocco dell’export per la guerra in Ucraina”. “Stanno ripartendo gli accasamenti ma la situazione è molto critica” sottolinea Michele Barbetta, presidente della sezione avicola di Confagricoltura Veneto. Che, in occasione di un incontro a Venezia, nella sede della Regione, con l’assessore alla Sanità, Manuela Lanzarin, spiega: “All’assessore vogliamo chiedere di farsi portavoce con il ministero della necessità urgente di individuare un vaccino, affinché si arrivi al prossimo autunno senza la preoccupazione di dover affrontare un’altra epidemia dagli effetti devastanti. Non dobbiamo dimenticarci che il virus è ancora presente nella fauna selvatica e che, dunque, il rischio che gli allevamenti vengano di nuovo infettati è altissimo”.

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