“Benvenuto Brunello 2015”: confermate le difficoltà dell’annata 2014

Montalcino (Si) – Si è tenuto lo scorso weekend l’evento “Benvenuto Brunello 2015”. Durante la manifestazione, organizzata dal Consorzio del vino Brunello di Montalcino, è stata presentata la vendemmia 2014 del noto vino toscano. Solo il lavoro di selezione attento fatto dai produttori ha permesso di migliorare un’annata particolarmente complicata, cui è stata assegnata una valutazione di tre stelle su un massimo di cinque. “La vendemmia 2014 ci ha riportato indietro di 30 anni, tra la fine degli anni ’70  i primi anni ’80, quando i grappoli si portavano in cantina a fine settembre e la vendemmia si protraeva fino all’ultima decade di ottobre”, ha commentato il Presidente del Consorzio Fabrizio Bindocci. “Sulla qualità, è indubbio che l’elevata acidità delle uve e l’uniformità di maturazione, anche se lenta, ci porta una buona aria di ottimismo sulla bontà del vino imbottigliato”. Il Brunello si conferma, ad ogni modo, un vino particolarmente in salute, come testimoniato dai dati dell’export presentati dal Consorzio. Il 67,5% dell’intera produzione è, infatti, annualmente destinata ai mercati esteri, con gli Usa in testa, seguiti da Europa, in particolare Uk, Germania e Svizzera, Asia (Cina, Giappone, Hong Kong) e Canada. Tornano a crescere le cifre relative alla produzione, con quasi 13,2 milioni di bottiglie immesse sul mercato nel 2014 (+3,6% rispetto al 2013), così suddivise: 8,4 milioni di Brunello (+4%), 4,5 milioni di Rosso (+5%), 260mila di Sant’Antimo e 33mila di Moscadello.

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