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Campari: nei primi nove mesi del 2023 vendite in aumento del +9,8% rispetto al 2022

2023-10-30T12:23:46+02:0030 Ottobre 2023 - 15:01|Categorie: Beverage|Tag: , |

Milano – Campari Group ha pubblicato i risultati registrati al 30 settembre 2023. Il gruppo, nel periodo analizzato, ha ottenuto vendite nette pari a 2.201,3 milioni (+9,8% rispetto allo stesso periodo del 2022). E, grazie alle performance positive di aperitivi, tequila e premium bourbon, ha messo a segno anche una crescita organica del +10,5% nei primi nove mesi dell’anno in corso. L’Ebit rettificato del gruppo, invece, ha raggiunto i 520,5 milioni ed è cresciuto del 5,7%.

Performa bene il mercato delle Americhe, dove le vendite rappresentano il 44% delle vendite totali e sono cresciute a livello organico del +6,5%. Gli Stati Uniti, mercato principale del Gruppo, sono cresciuti del +9,1%. Risultati positivi sono stati messi a segno anche in Giamaica, Brasile e Messico. Cresce del +9,2% l’area Sud Europa, Medio Oriente e Africa (29% delle vendite totali). Il mercato più grande della regione si conferma l’Italia (+5,9%) mentre risultati importanti sono stati registrati anche in Francia (+12,8%), Spagna e Grecia. L’area Nord, Centro ed Est Europa (20% delle vendite totali) ha registrato una crescita organica del +16,1%. La Germania è cresciuta del +24,6%, mentre il Regno Unito del +14,7%. Buoni anche i risultati ottenuti in Asia Pacifico (+26,6%), Australia (+9,4%); Corea del Sud, Giappone e Cina.

“Guardando al resto del 2023, ci attendiamo che la performance dei ricavi rifletterà la forza dei nostri brand chiave con una continua sovraperformance del settore nei principali mercati di riferimento, l’effetto prezzo positivo e la continua normalizzazione della crescita dei volumi”, sottolinea Bob Kunze-Concewitz, Chief executive officer del gruppo. “Nel medio termine, rimaniamo fiduciosi di continuare a realizzare una forte espansione organica del fatturato e dei margini, sfruttando il miglioramento del mix e l’allentamento dell’inflazione dei costi di produzione”.

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