Milano – Il Gruppo Cremonini ha concluso un accordo con Class Editori, per l’acquisizione del 5% del capitale dei CCeC (Class China e-commerce). La società è fornitore della piattaforma cinese CCIGMall, per il settore food&beverage e agente per i comparti moda, accessori, design e prodotti di lusso. Con questa operazione, Cremonini contribuirà alla gestione della
Milano - La commissione Attività produttive di Regione Lombardia ha approvato nei giorni scorsi, a larghissima maggioranza, la proposta di referendum abrogativo della legge 214 varata dal governo Monti che, di fatto, ha liberalizzato gli orari dei pubblici esercizi, consentendo le aperture nei giorni festivi. Ora si attende il voto definitivo in Consiglio regionale. A
Cheshunt (Uk) - Sta creando imbarazzo e facendo tremare qualche poltrona, l’errore nella stima dei profitti semestrali del gigante britannico della distribuzione Tesco. Secondo una nota diffusa oggi, nella relazione sulle performance del Gruppo, pubblicata lo scorso 29 agosto, sono stati sovrastimati i profitti semestrali di circa 250 milioni di sterline. Si tratta a sua
Milano - Intervistato da un giornalista di La Repubblica, Bernardo Caprotti (foto), patron di Esselunga, parla ironicamente di Expo 2015. Il giornalista: “Ci sarà Expo 2015 sul tema dell’alimentazione, ed Esselunga deve all’alimentare l’80% del fatturato”. Risponde Caprotti: “Davvero? A noi nessuno ha detto nulla. Chi organizza l’esposizione è interessato a Eataly. Loro sono alla
Roma - Secondo quanto riportato oggi da Il Corriere della Sera, l’Antitrust avrebbe bocciato la proposta di legge Senaldi, che intende affidare maggiori poteri agli enti locali nella gestione delle aperture dei negozi nei giorni festivi. L’Agcm nota che la proposta di legge, elaborata dalla Commissione attività produttive della Camera, comporta una sostanziale violazione del
Spinea (Ve) – Continua la collaborazione tra Pam Panorama e l’Aism (Associazione italiana sclerosi multipla) per il finanziamento di eventi informativi rivolti alle persone affette da sclerosi multipla e alle loro famiglie mediante l’acquisto di braccialetti personalizzati in vendita nei supemercati e superstore Pam e negli ipermercati Panorama. Ad oggi sono migliaia i braccialetti venduti,
Cagliari – 130 punti vendita sardi del gruppo Sisa prenderanno l’insegna Sigma. La notizia, già circolata lo scorso agosto, è stata confermata e sarebbe in corso di definizione una conferenza stampa per illustrare il progetto. Secondo la Nuova Sardegna, la data per il passaggio di tutti i punti vendita attualmente Sisa a Sigma, dovrebbe essere il prossimo 20
Vimodrone (Mi) – “Siamo sinceri, quest’anno speravamo di non vincere”. Comincia così la pagina acquistata da U2 sui principali quotidiani nazionali, per celebrare il riconoscimento da parte di Altroconsumo, come supermercato più conveniente d’Italia nel 2014. Si tratta della quarta “vittoria” dell’insegna in quattro anni. “C’è una piccola realtà che da quattro anni ottine un primato
Milano - A partire da lunedì 15 settembre, Lidl offrirà ai clienti dei suoi 570 punti vendita italiani un vasto assortimento di vini francesi: oltre 40 etichette con certificazione Aop (Appellation d'origine protégée) e Aoc (Appellation d'origine contrôlée). Disponibili sugli scaffali dell’insegna fino a esaurimento scorte, e a prezzi estremamente competitivi. “Si va da 3,99
Bologna – Conad si assicura 50 punti vendita italiani del Gruppo Rewe, ad insegna Billa. La notizia della chiusura dell’accordo è stata diffusa nelle ultime ore, tramite un comunicato della stessa Cooperativa. Voci di un possibile interessamento di Conad ai negozi Billa erano trapelate già all’indomani dell’annuncio dell’abbandono del comparto supermercati in Italia, da parte
Brescia - Zerbimark sceglie l’affiliazione al Consorzio Europa, il centro distributivo del gruppo Sigma. “Diamo il benvenuto a un’impresa distributiva che ha forti potenzialità nel proprio territorio”, ha dichiarato Oreste Santini, presidente di Consorzio Europa. “E soprattutto che condivide i valori di Sigma, a cominciare da quel ‘crescere insieme’ che rappresenta per noi un cardine
Londra - Prosegue il momento difficile per il retailer inglese Tesco. Il titolo, infatti, ha presentato un ribasso del 7,15%, accusando il colpo del profit warning e del taglio del dividendo, annunciato nei giorni scorsi. La catena britannica, infatti, dopo aver chiuso il semestre con un utile operativo di 1,1 miliardi, ha tagliato le stime
