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Ccnl Dmo, saltano gli accordi per il rinnovo (1). Proclamato lo sciopero per il 30 marzo

2024-03-28T10:19:17+02:0028 Marzo 2024 - 10:18|Categorie: in evidenza, Retail|Tag: , , , , , |

Milano – È saltato il negoziato tra i sindacati e le imprese della Distribuzione moderna organizzata associate a Federdistribuzione per il rinnovo dei contratti nazionali dei lavoratori del settore, scaduto nel 2019. I rappresentanti delle sigle Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs hanno deciso di interrompere le trattative, essendosi creata una situazione di “resistenza nel sottoscrivere accordi contrattuali”, come si legge in una nota. I sindacati hanno dunque deciso di proclamare uno sciopero per sabato 30 marzo. Attuato mediante “l’astensione dal lavoro per l’intero turno di lavoro” e con “flash mob nei pressi dei punti vendita delle imprese più rappresentative nell’ambito di ciascuna provincia del Paese, nonché delle manifestazioni estemporanee” a livello territoriale. Federdistribuzione, dal canto suo, parla di “un atto unilaterale delle organizzazioni sindacali, assolutamente immotivato, ed il comunicato con la proclamazione di una giornata di sciopero il 30 marzo 2024 è un atto di grave irresponsabilità, privo di fondamento”.

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